Il segreto di Allegri: così ha fatto rinascere la Juventus

La Juventus è tornata a vincere. Sei vittorie di fila tra campionato e Champions League, anche con squadre importanti come Chelsea e Roma. Massimiliano Allegri ora potrà sicuramente guardare al futuro con migliori aspettative.

Ed è proprio il tecnico bianconero l'artefice principale del ritorno della Vecchia Signora. Forse per lo Scudetto è troppo tardi, anche perché Napoli e Milan non stanno perdendo un colpo, ma la squadra non può assolutamente permettersi di non centrare almeno in quarto posto con annesso ticket per la prossima Champions League (obiettivo minimo, anche per garantire stabilità al club) .

Una rosa che ha ben figurato anche senza buona parte dei titolari: ai loro posti, Bernardeschi e De Sciglio. Più Moise Kean. Animi da gregari, in primis. Poi tra i migliori in campo. E c'è lo zampino di Max. Che ha fatto anche mea culpa: "E' anche vero che sono arrivato e non conoscevo le caratteristiche dei nuovi. I cambi all'inizio ci davano poco, ora fanno meglio. Ci siamo ritrovati il 5 di agosto, un po' di danni li ho fatti anch'io, cercherò di farne un po' di meno per dare una mano a questi ragazzi".

Una cosa però va detta: questa Juve non gioca bene, ma ha ritrovato la sua anima. E ora anche Allegri ha capito i suoi ragazzi. Anche chi entra lo fa con un altro spirito. Merito di Max. Che fa sentire tutti importanti.

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