Barak: "L'Hellas può ancora stupire. Mi piacerebbe giocare in Champions League"

Antonin Barak
Antonin Barak / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Nel sorprendente Hellas Verona di Igor Tudor, Antonin Barak è stato sicuramente una delle rivelazioni più gradite. Il ceco, diventato un beniamino degli amanti del Fantacalcio, ha già segnato 8 gol in campionato, ma sembra non volersi fermare. Stamane, La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un'intervista in cui il centrocampista parla del suo exploit e dei prossimi obiettivi per il futuro.

Antonin Barak
Antonin Barak / Alessandro Sabattini/GettyImages

Come si spiega un miglioramento così improvviso?
"Sono migliorato con gli allenamenti di mio padre. Ma visto che intuisco il gioco, riesco ad ovviare al fatto di non essere molto veloce. Faccio un esempio: Fabregas non era certo rapido, ma arrivava sempre primo sul pallone perché leggeva prima degli altri cosa poteva succedere. M​io padre mi ripeteva che i giocatori più forti sono quelli che hanno più voglia e testa per diventare campioni. Nelle difficoltà puoi crescere, un obiettivo ti può cambiare la vita. Se non molli, le difficoltà possono trasformarsi in opportunità e darti tanta carica. E, poi, grandi soddisfazioni".

Che obiettivi hai per il futuro?
​"Al momento vanno di pari passo con quelli del Verona. Voglio finire bene la stagione, fare tanti gol e assist e ottenere più punti possibili. Possiamo riuscirci, perché stiamo giocando bene in fase offensiva, il Verona ha la possibilità di disputare un campionato che la società e i tifosi ricordino a lungo. Sono curioso di veder dove possiamo arrivare: prima la salvezza, e magari poi con meno tensione possiamo tentare di arrivare in Europa, la possibilità c’è. Sento che questo gruppo può mettere sotto pressione squadre come Lazio e Fiorentina. Poi io vorrei giocare in Champions. Quando ero nello Slavia, era bello lottare per lo scudetto. Vorrei riprovare queste emozioni".


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