Torino, Cairo: "Belotti? Ne abbiamo parlato troppo, lui ha altre idee"
Urbano Cairo spegne ufficialmente la speranza dei tifosi del Torino di vedere Andrea Belotti rinnovare il proprio contratto.
In un'intervista per Radio Anch'io Sport, il presidente ha preannunciato che il capitano lascerà i granata a parametro zero in estate e invita i suoi giocatori a concentrarsi sul campo: "Le cose sono chiare, se il giocatore ha altre idee, noi non possiamo fare di più, considerando il momento e l'offerta economica. Ora però dobbiamo giocare, ne abbiamo parlato troppo".
Ecco il resto delle dichiarazioni di Cairo (fonte: CdS):
Sul calendario troppo fitto:
"Probabilmente è vero che si gioca troppo. Un Mondiale ogni due anni potrebbe essere eccessivo, soprattutto se accoppiato con Europei, Coppa America, Coppa d'Africa".
Sulla decisione di ridurre ulteriormente la capienza negli stadi:
"La scelta è stata presa unanimemente perché caldeggiata da parte del governo. Abbiamo preferito una scelta di responsabilità, anche se in un momento in cui hai vaccinazioni, super green pass e mascherine, si è ben coperti. E tenendo conto che i contagi sono aumentati con gli stadi completamente chiusi. Le proteste di Bologna e Udinese? Credo siano abbastanza giuste, anche io non ho condiviso questo nuovo protocollo, non molto ragionevole. Pensare di giocare con 13 giocatori non positivi andando ad attingere anche dalla Primavera significa andare oltre. In Inghilterra hanno fatto cose più ragionevoli, tenendo conto che gli infortunati non vengono considerati e valutando che i giovani devono essere professionisti".
Come ne uscirà il calcio dalla pandemia?
"Se un anno e mezzo fa ero assolutamente preoccupato perché non si conosceva la malattia, oggi con i vaccini è tutto più controllabile. Dobbiamo avere un atteggiamento prudente e attento alla salute ma diverso, il calcio come l'Italia deve andare avanti. È condivisibile quanto accade in Inghilterra, dove gli stadi sono pieni con gente tutta vaccinata".
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