Allo stadio con il green pass. Rivoluzione per i tifosi: ingresso anche con una sola dose
Ritornano i tifosi allo stadio grazie al green pass. Da agosto, in zona bianca, gli stadi potranno riaprire al 50% della loro capienza. Un primo passo verso il ritorno alla normalità. Arrivano i dettagli all'indomani dell'approvazione del decreto.
Per entrare allo stadio, così come accadrà per i cinema e altri luoghi, non sarà necessario aver completato il percorso vaccinale, basterà infatti una prima dose, un tampone negativo o un certificato di avvenuta guarigione.
La durata del green pass, come riferisce La Gazzetta dello Sport, avrà durata diversa, in base ai vasi: 9 mesi per chi ha ricevuto la doppia dose del vaccino oppure il vaccino monodose (chi ha la prima dose partirà dal 15° giorno fino a quella successiva), chi ha tampone negativo appena 48 ore dal prelievo, mentre per i guariti 6 mesi. I club non sono contenti. Lo ha detto ieri anche il presidente del Cagliari Tommaso Giulini: "Avremmo preferito la riapertura totale con ingressi con il green pass. Il 50% ci preoccupa perché rischia di essere una misura fittizia. Nel senso che con il distanziamento la percentuale rischia di arrivare al 30% e non è sufficiente". Non c'è però il divieto di trasferta, dunque i tifosi potranno andare in trasferta ma bisognerà capire poi le indicazioni delle varie società, che comunque avranno degli introiti minori rispetto a quelli prestabiliti. Ma è già un passo in avanti.
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