Stadi riaperti, nuova idea della FIGC: il punto della situazione

Gabriele Gravina, presidente della FIGC
Gabriele Gravina, presidente della FIGC / Claudio Villa/Getty Images
facebooktwitterreddit

La riapertura degli stadi resta il nodo da risolvere il prima possibile per la FIGC e i club di Serie A a meno di un mese dal via alla stagione 2021-22. L'ultimo provvedimento adottato dal Governo italiano, in questo senso, ha visto aumentare - solo in zona bianca - la presenza dei tifosi allo stadio nella misura del 50%, per una scelta che ha però fatto discutere i presidenti dei club e anche lo stesso numero uno della Federcalcio Gabriele Gravina.

General view shows Allianz Stadium prior to the Serie A...
Una vista interna dell'Allianz Stadium / Nicolò Campo/Getty Images

Motivo? Il fatto che negli stadi bisognerà mantenere un distanziamento di almeno un metro tra le persone, per un'imposizione che, di fatto, porterebbe la capienza al 25-30%, praticamente la metà di quanto stabilito. E secondo quanto rivelato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport la FIGC ha ideato una proposta da sottoporre al Governo per ovviare al problema, in attesa di tempi di migliori e di una capacità riportata al 100% (come chiede a gran voce la Serie A): Gravina ha proposto una disposizione a scacchiera dei posti a sedere negli impianto, per una ipotesi che il Governo sta valutando. Ma il principale nodo da sciogliere è uno: riducendo il distanziamento negli stadi, bisognerebbe farlo anche per tutte le altre attività. E con la ripresa dei contagi da Covid non sembra proprio l'idea migliore.


Segui 90min su Instagram.