La Serie A ha perso 443 milioni di euro: i numeri dell'impatto del Covid sul campionato 2019/20

Dan Friedkin e Ryan Friedkin
Dan Friedkin e Ryan Friedkin / Paolo Bruno/Getty Images
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La pandemia Covid-19 ha messo in ginocchio anche il mondo del calcio. La conferma arriva anche dal Deloitte Annual Review Football Finance 2021, annuale studio dell'azienda di consulenza che rende noti i numeri e dati sui top club mondiali per la stagione 2019/20.

La chiusura degli stadi al pubblico e i minori introiti dagli sponsor hanno portato i ricavi aggregati dei club di Serie A al -18% (-443 milioni di euro) a 2,1 miliardi di euro nel 2019/20. Dal botteghino non si registrano ingressi per 50 milioni di euro (-18%, 234 milioni i ricavi totali), mentre ul fronte stipendi il campionato italiano risulta l'unico - tra i Top 5 in Europa - ad aver ridotto le spese salariali nel 2019/20 di 147 milioni di euro (-8%). Nello studio viene inoltre evidenziato che il rapporto salari/entrate è arrivato ad un +78%, mentre le perdite operative aggregate sono passate da 17 a 274 milioni di euro: di queste, le perdite operative di Milan e Roma hanno rappresentato quasi i due terzi dell'importo.

Paolo Scaroni
Paolo Scaroni / Alessandro Sabattini/Getty Images

Dan Jones, partner e capo dello Sports Business Group di Deloitte, ha ricordato e precisato che "l’analisi in questo studio si concentra sull’anno finanziario 2019/20 e quindi rappresenta solo, nella maggior parte dei casi, tre mesi di impatto del COVID-19. La sospensione dei campionati ha portato al disallineamento del completamento della stagione e dei periodi di rendicontazione finanziari tipici in Inghilterra, Spagna e Italia. Ciò porterà al riconoscimento di alcuni elementi di entrate e costi relativi alla stagione 2019/20 nell’anno finanziario che termina nel 2021, e quindi nell’edizione del prossimo anno".


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