La moviola di Venezia-Inter: Marinelli bene ma sbaglia sul rigore

Esultanza Inter
Esultanza Inter / Maurizio Lagana/GettyImages
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L'Inter ha vinto in casa del Venezia per 2-0 con i gol di Calhanoglu e Lautaro Martinez. Una vittoria importante che proietta i nerazzurri a -1 dalla vetta, in attesa delle gare odierne. Bene l'arbitro Marinelli secondo le moviole della Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport, ma aiutato dal Var nel finale.

La moviola della Gazzetta dello Sport: "Marinelli fa quasi percorso netto. Quasi. Perché a pochi secondi dalla fine non considera da rigore un braccio innaturalmente alto di Haps in area veneziana. Il giocatore di Zanetti colpisce prima di coscia e il pallone va diretto sul braccio che però va decisamente a parare il pallone in piena area: è da punire. Il direttore di gara se lo perde (o lo intravvede, o lo intuisce e basta) ma non penalizza subito il colpo del difendente lagunare. A quel punto Irrati (Var) lo porta al monitor e Marinelli sembra rammaricarsi con se stesso per l’episodio sfuggito alla fine di una gara praticamente perfetta. Rigore da dare: correzione e trasformazione di Lautaro come ultimo atto della partita.

Nel resto, Marinelli fischia poco, non cade nei tranelli e mostra un solo altro cartellino giallo (a parte quelli per proteste al tecnico Zanetti e proprio ad Haps in occasione del rigore finale): l’ammonizione “colpisce” Aramu che entra in maniera imprudente sulla caviglia di Correa a centrocampo. In precedenza: al 1’ p.t. non è sanzionabile col rigore l’episodio Vacca-Correa e non lo è nemmeno quello al 32’ p.t. per un non-fallo di Caldara su Dzeko".

Lautaro Martinez
Il rigore di Lautaro Martinez / Maurizio Lagana/GettyImages

La moviola del Corriere dello Sport: "Il sale è tutto in coda. Fino all’ultimo minuto di recupero Marinelli non si è trovato ad affrontare particolari insidie. Poi l’episodio con Haps che tocca il pallone con un braccio nella propria area di rigore. Il giocatore del Venezia lo colpisce prima con una gamba, ma la posizione del braccio sembra innaturale. L’arbitro di Tivoli ha prima lasciato correre, poi dopo richiamo all’On Field Review ha subito corretto la sua decisione, decidendo correttamente in pochi secondi al video di punire il contatto di braccio con il calcio di rigore. Fino a quel momento Marinelli aveva controllato con serenità e autorevolezza la gara.

Pochi fischi e precisi. Marinelli è stato bravo anche a stare sempre vicino all’azione, cosa che gli ha permesso di valutare giustamente due episodi accaduti nell’area di rigore del Cagliari nel primo tempo. Al 1’ lascia proseguire il gioco dopo il contatto tra Vacca e Correa. Bene così perché il giocatore dell’Inter è già in caduta prima dello scontro con l’avversario. Marinelli era vicinissimo all’azione e ben posizionato anche poco dopo la mezz’ora di gioco: Dzeko chiede un calcio di rigore dopo un contatto con Caldara, ma non c’è nulla di falloso".


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