Vieri: "Dopo l'addio di Ronaldo metto l'Inter davanti alla Juve. Donnarumma al PSG? Il calcio è un lavoro"
Parlando in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Christian Vieri analizza la Serie A dopo le prime giornate messe in archivio e, soprattutto, dopo il mercato appena concluso: "Prima che se ne andasse Ronaldo avevo detto: attacco della Juve più forte, Juve più forte. Adesso metto l’Inter davanti: i 25-30 gol di Cristiano non ci sono più, saranno contenti quelli che dicevano che non andava più bene. Quando va via Ronaldo non c’è scelta migliore, ma i gol che faceva lui qualcun altro dovrà farli. Non credo che Kean ne potrà fare così tanti, ma credo sia giusto dargli un campionato intero per giudicarlo".
ICARDI- "Icardi è uno che gioca poco con la squadra, ma di mestiere fa il finalizzatore, i suoi 20 gol è facile che te li faccia: siccome di quei 20 gol c’è bisogno, forse sarei andato più su di lui. Ma nel mercato non sempre si riesce a fare la cosa che sembra la migliore".
DZEKO - "Lukaku insostituibile? No, punto. Però l’Inter ha preso Dzeko: non ha la stessa potenza fisica, ha sei anni di più, ma è un attaccante tecnico, di altissima qualità, segna, fa segnare e fa giocare bene la squadra. Lukaku non puoi sostituirlo, ma provare a rimpiazzarlo: l’Inter lo ha rimpiazzato bene. Come ha fatto con Eriksen, prendendo Calhanoglu in due minuti".
IBRAHIMOVIC E GIROUD - "Ibra se sta bene, gioca: dunque, nel caso, il Milan giocherà in modo diverso. Poi bisognerà vedere quante partite riuscirà a fare: ha pur sempre 40 anni. Lui si deve gestire, non può giocare ogni tre giorni: l’importante è che quando lo fa, possa farlo al massimo. Ma non dimentichiamo mai una cosa: la svolta del Milan c’è stata grazie ai gol, all’esperienza e alla personalità di Ibra".
DONNARUMMA - "Il calcio è un lavoro e io rispetterò sempre le decisioni di chi guarda al proprio futuro: possono piacere o no, ma non vanno giudicate. E Gigio è andato al Psg, oggi probabilmente la squadra più forte del mondo e che ha tutto per vincere la Champions, anche se il calcio è maledetto e un po’ di fortuna ti serve sempre. Sa quanti anni ha Gigio? Ventidue, e ne giocherà altri ventidue. Pochettino non è stupido: lo inserirà piano piano ma lo farà, perché sa che il Psg ha preso il portiere del futuro. Il portiere che sarà il più forte del mondo".