Caso plusvalenze, i Pm: "Il calcio sistema malato". E la FIGC può punire mezza Serie A

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina / Paolo Bruno/GettyImages
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Ancora novità sul caso plusvalenze, che non riguarda solo la Juventus. Le operazioni principali riguardano i bianconeri, sotto la lente di ingrandimento per gli affari degli ultimi 3 anni che hanno generato plusvalenze per quasi 300 milioni di euro, ma sono 62 le plusvalenze sospette nel nostro calcio.

Stando a quanto riferito da Tuttosport, si percepisce una certa severità nelle indiscrezioni che trapelano dall’inchiesta sportiva. La FIGC ha chiesto alla Procura di Torino le carte delle indagini, per poterle passare poi alla Procura Federale.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Nicolò Campo/GettyImages

Da ambienti Covisoc però arrivano delle indiscrezioni importanti: i continua a ripetere che la giustizia sportiva sta indagando a livello nazionale e che i club coinvolti siano molti di più. Dunque, c'è grande allarme sul caso. Anche le Procure della Repubblica di altre città si stanno muovendo e potrebbero presto dar vita ad azioni simili a quelle sulla Juve.

I Pm di Torino, ieri hanno commentato: "E’ un sistema malato quello che emerge dalle intercettazioni telefoniche ai dirigenti della Juventus. L’inchiesta penale è praticamente chiusa, ma invieremo alla procura sportiva tutti gli atti che abbiamo raccolto e non solo sulla squadra bianconera. Nuova calciopoli? Noi ci occupiamo di reati, questa è una valutazione che dovrà fare chi si occupa di illeciti sportivi".


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