Serie A nel caos, partite a rischio: chi gioca e chi no nella 20esima giornata
La Serie A torna nel caos. La nuova ondata di Covid-19 e gli stop delle ASL complicano lo scorrere del campionato: ora come ore nella 20esima giornata si giocheranno solo sei partite su dieci, con alcune di queste ancora a forte rischio per i numerosi contagi. Nel corso de Consiglio di Lega straordinario di ieri si è deciso di non rinviare l'intera giornata di campionato, con le squadre non bloccate che si presenteranno comunque in campo (probabile che si arrivi poi al 3-0 a tavolino con annessi ricorsi per i rinvii) in attesa di un nuovo protocollo.
CHI GIOCA E CHI NON GIOCA - Alle 12.30 scenderanno in campo solo Sampdoria e Cagliari, mentre (a meno di clamorosi colpi di scena) non si giocherà Bologna-Inter: l'ASL ha fermato i rossoblu (che hanno ufficialmente chiesto il rinvio alla Lega) mettendo in quarantena il gruppo squadra. Alle 14.30 è invece previsto il fischio d'inizio di Lazio-Empoli e Spezia-Verona. Niente da fare per Atalanta-Torino: si sarebbe dovuta giocare alle 16.30, ma i granata sono stati bloccati dalla ASL che non li ha fatti partire per Bergamo. Non si giocheranno neanche Salernitana-Venezia, con i padroni di casa bloccati dalla ASL nei giorni scorsi, e Fiorentina-Udinese, con i bianconeri bloccati in Friuli dalla ASL dopo il focolaio delle ultime ore. Dovrebbero invece giocarsi regolarmente sia Sassuolo-Genoa (ore 16.30) che Milan-Roma (18.30). Resta a rischio Juventus-Napoli, che però al momento dovrebbe disputarsi regolarmente.
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