Roma-Torino 1-0, Mourinho: "È una vittoria di squadra. Ecco quanto starà fuori Pellegrini"

José Mourinho
José Mourinho / Paolo Bruno/GettyImages
facebooktwitterreddit

Alla Roma basta un gol di Tammy Abraham per battere il Torino e rimanere così in piena lotta quarto posto. Al termine della partita, José Mourinho è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dei suoi giocatori. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso:

Si aspettava un baricentro basso dalla sua squadra?
"Non ci aspettavamo di rimanere così bassi. I loro difensori si allargano tanto e per noi non è stato facile pressare. Mi aspettavo di segnare un po' di più; loro sono molto bravi in difesa, ma con Zaniolo, El Shaarawy, Mkhitaryan e Abraham in campo mi aspettavo di fare più gol. Però mi fa più piacere vincere così che 5-0 perché è la vittoria della concentrazione, del gruppo. Senza Cristante e Villar per covid, Veretout squalificato e con Pellegrini uscito per infortunio avevo 4 centrocampisti fuori. Diawara ha dato equilibrio, Mkhitaryan è stato pazzesco, Carles Perez ha giocato fuori posizione, ma ha fatto bene. Sono molto, molto contento perché è una vittoria del gruppo".

Josè Mourinho, Tammy Abraham
Mourinho e Abraham / Silvia Lore/GettyImages

Sui movimenti di Carles Perez:
"Quando giochi con una squadra che difende a uomo, se non hai mobilità gli semplifichi il lavoro. Per noi era importante che Zaniolo si abbassasse, che Carles Perez andasse in profondità, che Mkhitaryan si allargasse...quando vieni marcato uomo-uomo capita che qualcuno sbagli. Sapevamo che era importante difendere bene perché il gol sarebbe arrivato. Mi aspettavo un gol in più per rimanere più tranquillo, ma quando una partita finisce così mi piace tanto. Abbiamo dominato contro Genoa e Zorya, ma stavolta era diverso".

Sul feeling Zaniolo-Abraham:
"Il feeling si è creato fuori dal campo perché sono giovani e stanno sempre insieme. C'è un gruppetto formato da loro due, Reynolds e Karsdorp. Così Zaniolo ha avuto modo di migliorare il suo inglese però è un bel gruppetto all'interno di un gruppo fantastico, più grande. La loro connessione si vede poi in campo grazie alle loro qualità. Sarebbe sbagliato per me non parlare di Mayoral, Shomurodov e Felix che oggi non hanno giocato, però sono ragazzi fantastici e grandi giocatori. In avanti abbiamo tante opzioni. A centrocampo siamo in emergenza: speriamo di recuperare Villar e Cristante, per fortuna Veretout torna dalla squalifica, ma Pellegrini dovrà restare fuori per un paio di settimane".

Sul ritorno di Smalling:
"È un top player, con tanta esperienza. Purtroppo dobbiamo gestirlo perché ha tanti infortuni alle spalle. Mancini e Ibanez sono molto solidi. Poi oggi ho visto il miglior Karsdorp. Ho inoltre cambiato opinione su El Shaarawy perché prima lo credevo un giocatore solo offensivo, capace di spaccare la partita gara in corso con la sua velocità, adesso trovo un ragazzo che lavora in questo modo. La squadra è forte; anche nelle sconfitte non ho mai avuto un brutto rapporto con loro. Questa vittoria ha un significato perché è la vittoria di chi gioca poco, come Diawara e Carles Perez, o di Mkhitaryan che veniva criticato fino a una settimana fa. In classifica ci sono squadre forti sia avanti sia dietro di noi, però proseguiamo nel nostro cammino".

La settimana prossima arriva l'Inter, è emozionato?
"Preferisco non pensarci e pensare solo al Bologna. Dopodiché mi preparerò emozionalmente. Ora penso alla Roma e cercherò di dimenticare chi ho dall'altro lato".


Segui 90min su Twitch.