Ibrahimovic vittima di cori razzisti in Roma-Milan: indagine della Procura
Zlatan Ibrahimovic è stato l'assoluto protagonista della vittoria del Milan contro la Roma, ieri sera, in occasione dell'undicesima giornata del campionato di Serie A. L'attaccante svedese ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio rossonero su punizione (400 fra tutti i campionati), si è visto annullare una personale doppietta per fuorigioco e ha conquistato il rigore decisivo poi trasformato da Franck Kessié.
Un ritorno in grande stile per Ibra, che però ricorderà la notte dell'Olimpico anche per i cori razzisti ricevuti durante la sua esultanza provocatoria nei confronti della curva giallorossa.
"Zingaro", questo l'epiteto attribuitogli anche nel corso del secondo tempo, nonostante l'invito dello speaker a cessare gli insulti. La Procura Federale ha segnalato l'accaduto al Giudice Sportivo, che valuterà l'entità del provvedimento. Rischio multa per la Roma, ma non solo: possibile chiusura dello stadio per una giornata, qualora i fatti fossero accertati.
Nel frattempo, Ibrahimovic aveva risposto per le rime a fischi e provocazioni. Queste le sue dichiarazioni nel prepartita a DAZN: "I fischi Mi fanno sentire vivo. Ho ancora adrenalina, noi vogliamo sempre vincere. Dobbiamo lottare fino alla fine". È attesa per le prossime ore la decisione.
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