Mkhitaryan: "Mourinho? Tutto chiarito. L'obiettivo è vincere con la Roma"

Henrikh Mkhitaryan
Henrikh Mkhitaryan / Luciano Rossi/Getty Images
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Con l'arrivo in panchina di José Mourinho l'avventura di Henrikh Mkhitaryan con la maglia della Roma sembrava agli sgoccioli, viste le vecchie ruggini dei loro trascorsi insieme al Manchester United. E in effetti per la risposta dell'armeno all'offerta di rinnovo di contratto arrivata da Trigoria Tiago Pinto ha dovuto aspettare, salvo poi registrare il sì di un calciatore che nella scorsa stagione si è imposto come uno dei migliori dall'alto delle sue 15 reti in 46 presenze.

Henrikh Mikhitaryan
Mkhitaryan durante l'amichevole con la Triestina / Luciano Rossi/Getty Images

Alla fine Mkhitaryan e Mourinho hanno appianato le vecchie divergenze e si sono chiariti, come spiegato direttamente dal calciatore nel ritiro estivo di Trigoria: "Sono rimasto perché ho creduto nel progetto della società - le parole di Mkhitaryan riportate da Sky Sport -. La squadra e la città mi piacciono dal primo giorno in cui sono arrivato e per questo ho scelto di rinnovare per un anno, perché credo che quest’anno possiamo fare bene. Mourinho? Non voglio parlare di quello che è accaduto in passato, ci siamo chiariti e siamo ripartiti da zero"

Henrikh Mkhitaryan, Jose Mourinho
Mkhitaryan e Mourinho ai tempi dello United / Alex Grimm/Getty Images

Ancora sullo Special One: "Lo conosco molto bene e so cosa chiede ai suoi calciatori, sono pronto a tutto. È molto ambizioso e vuole vincere sempre, non gli interessa giocare bene ma i tre punti in ogni partita. Ha vinto quasi tutto, spero che possa vincere qualcosa anche qui a Roma perché è un allenatore che ti dà una marcia in più". "La lotta per lo Scudetto sarà difficile come lo è stata lo scorso anno. Sarà interessante perché tutte le squadre saranno pronte per l’inizio del campionato. Non avendo visto come giocano le avversarie non posso sbilanciarmi nel dire una favorita, ma noi dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e capire bene qual è la strada giusta. Non giochiamo la Champions League da un paio d’anni, quest’anno dobbiamo crederci e possiamo raggiungerla"

Henrikh Mkhitaryan, Nicolò Zaniolo
Mkhitaryan e Zaniolo in allenamento / Fabio Rossi/Getty Images

"Al primo posto c’è Ibrahimovic: la sua classe e la sua intelligenza calcistica sono fuori dal comune. Il secondo è Pogba: è un giocatore forte che spesso viene sottovalutato. Il terzo, invece, è Aubameyang: abbiamo giocato insieme sia al Borussia Dortmund che all'Arsenal e ci capivamo alla perfezione". "Zaniolo? Dal primo giorno in cui l’ho visto giocare ho pensato che è un calciatore fantastico. Ho tanta fiducia in lui e credo che quest’anno ci darà qualcosa in più, lo scorso anno ci è mancato molto sotto tutti i punti di vista" ha concluso Mkhitaryan.


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