Udinese multata per i cori durante la gara col Napoli: i dettagli

Il bandierone dei tifosi dell'Udinese
Il bandierone dei tifosi dell'Udinese / Alessandro Sabattini/Getty Images
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La 4ª giornata di Serie A si è chiusa ieri sera con il posticipo tra Udinese e Napoli, stravinto con un perentorio 4-0 in trasferta dai ragazzi di Luciano Spalletti, ma anche con il ritorno dei cori beceri contro i tifosi del capoluogo campano da parte dei tifosi friulani alla Dacia Arena.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Alessandro Sabattini/Getty Images

E le "intenzioni" non proprio amichevoli dei supporters bianconeri erano state già annunciate ad inizio gara con gli insulti a sorpresa per Spalletti, ex allenatore dei friulani per tre (grandi) stagioni tra il 2002 e il 2005. Subito dopo sono arrivati i cori beceri: "Vesuvio lavali col fuoco" è stato cantato a più riprese dai tifosi dell'Udinese e ascoltato dai delegati FIGC a bordocampo. Una condotta che è stata punita dal Giudice sportivo e che è costata alla società della famiglia Pozzo una multa da ben 10.000 euro: "Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. UDINESE per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria" si legge nel dispositivo del Giudice sportivo dopo la 4ª giornata di campionato.


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