La strategia del Napoli per avere Osimhen contro la Juve
In casa Napoli tiene banco la questione Victor Osimhen, con l'attaccante espulso nell'esordio contro il Venezia che ha rimediato due giornate di squalifica. Il che vuol dire niente Juve. Ma questa non è una possibilità contemplata dal club partenopeo, che sta mettendo a punto la strategia per accorciare la squalifica dell'attaccante nigeriano ad un turno e averlo a disposizione contro i bianconeri dopo la sosta.
Lo spiega il Corriere dello Sport, rivelando come l'avvocato Mattia Grassani chiederà "che venga sentito l'arbitro. sarà un appello basato sulla rilettura degli scritti di primo grado e sull'audizione di Aureliano". Niente procedura d'urgenza, quindi, per il ricorso Osimhen: "Abbiamo optato per quella ordinaria: una giornata dovrà scontarla e poi c'è la sosta, non c'è fretta - le parole dell'avvocato Grassani -. Per il resto, siamo in attesa di leggere il referto di Aureliano". Ma Luciano Spalletti e i tifosi possono rimanere fiduciosi: "Ci sono una serie di motivi che fanno ben sperare: tenendo conto dell'erroneità di parte della motivazione del Giudice Sportivo è un dato di fatto che se la Corte chiederà chiarimenti ad Aureliano, l'arbitro non potrà negare che il pallone era giocabile. Strettamente giocabile, mica a cinquanta metri. Heymans, tra l'altro, non ha ricavato alcuna conseguenza dal contatto con la mano di Osimhen e questa attenuante non è stata minimamente considerata. Il gioco non è stato interrotto per medicarlo o per soccorrerlo".
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