4-2-3-1, spettacolo e gol: il Napoli di Spalletti prende forma. L'unica incognita per il tecnico resta Insigne
86 gol realizzati nell'ultimo campionato. È presumibilmente da questo dato e dalla grande forza del reparto offensivo che Luciano Spalletti, neo allenatore del Napoli, ripartirà in vista della sua prima stagione in azzurro.
I presupposti perché il Napoli continui a garantire spettacolarità al suo gioco nonostante il cambio di allenatore ci sono tutti. Come Rino Gattuso che lo ha preceduto, anche Spalletti è da sempre un grande amante del 4-2-3-1 e con gli azzurri riproporrà ancora questo modulo (un po' perché è il suo marchio di fabbrica e un po' perché è proprio con questo modulo di gioco che gli azzurri hanno mostrato la versione migliore di loro la passata stagione).
Da Victor Osimhen a Matteo Politano e Hirving Lozano, il tecnico di Certaldo confermerà in blocco il reparto offensivo dando però un'impostazione tattica leggermente diversa rispetto a quella di Gattuso. L'unica incognita è legata a Lorenzo Insigne: il rinnovo del numero 24 tiene in apprensione il Napoli tutto e c'è la possibilità che le parti non trovino l'accordo e che l'attaccante classe '91 possa essere ceduto. Spalletti ovviamente si augura di no.
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