Emerson Palmieri svela: "Non so perché non gioco nel Napoli, avevo detto sì. Non do consigli alla Juve"

Emerson Palmieri
Emerson Palmieri / Catherine Steenkeste/Getty Images
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Emerson Palmieri, terzino sinistro del Lione e dell'Italia campione d'Europa, ex Chelsea, che proprio in estate ha lasciato la Premier per il campionato francese, era stato accostato anche al Napoli. Il giocatore ha parlato alla Gazzetta dello Sport dicendo la sua sul mancato approdo in azzurro e non solo: "Se è stata più emozionante la vittoria della Champions League o quella dell'Europe? Esperienze incredibili, ma l’Europeo è più intenso perché vinci per un Paese intero. Noi favoriti al Mondiale? Stiamo crescendo, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. E’ normale l’entusiasmo, ma i due pareggi di qualificazione ci ricordano che niente è scontato. Solo il lavoro duro ripaga".

Brasile e Italia?

"E’ normale che inizialmente il mio sogno fosse di giocare per il Brasile dove sono nato e cresciuto. A Roma però mi sono sentito a casa, grazie alla squadra, ai tifosi, alla città. L’Italia ha accolto me e la mia famiglia a braccia aperte. Mi sono preso un po’ di tempo, ma alla fine mi sono sentito italiano. E’ stata la scelta giusta".

Emerson Palmieri
Emerson Palmieri / Claudio Villa/Getty Images

Napoli?

"Dopo l’Europeo volevo giocare con continuità, sentirmi importante. Al Chelsea avevo poco spazio e Mancini mi ha detto che ai miei livelli si deve stare sempre in campo. Ho parlato con Spalletti e dato il mio accordo al Napoli. Non so perché non si è fatto. Il Lione mi ha presentato un bel progetto e in due o tre giorni ho deciso. Credo di aver fatto un’altra scelta giusta. C’è un gruppo giovane e unito. E i brasiliani Paquetà, Guimaraes, Mendes, Henrique, mi hanno aiutato ad ambientarmi subito".

Consigli alla Juve in vista del Chelsea?

"Sono sotto contratto con il Chelsea, non posso svelare segreti. Tuchel ha unito il gruppo e portato un’identità di gioco forte. Tutti sanno cosa fare in campo. E poi Lukaku è davvero mostruoso. Nel calcio tutto può succedere, ma sarà dura. Il Chelsea è favorito".

Pallone d'Oro?

"Donnarumma ha fatto grandi cose al Milan. Come me, Jorginho ha vinto tutto, ma gioca al top da un paio di stagioni. Se lo merita".


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