Spalletti: "Prestazione indelebile, stasera tanta roba! Finalmente il pubblico, oggi abbiamo giocato in casa"
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha commentato ai microfoni di DAZN, la splendida vittoria del Napoli contro la Lazio di Maurizio Sarri. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore del club partenopeo dopo la vittoria del Maradona.
E' la vittoria più bella?
"E' la vittoria più bella perché il Napoli viene da un paio di risultati particolari e da 2-3 prestazioni sotto livello per cui fare gioco e gol contro la Lazio ha un significato ancora più importante".
Mertens?
"Lui poi in fase di finalizzazione ci mette la sua qualità ma oggi sarebbe sbagliato andare a esultare solo lui perché la prestazione della squadra è stata indelebile. Anche Lobotka, Mario Rui, Zielinski hanno fatto una grande partita, bisogna andare a cercare con il lanternino uno che sia stato sotto livello oggi".
L'azione del secondo gol?
"Sono stati bravi a ritagliarsi questi spazi sulle vie di mezzo dove loro avevano delle difficoltà. Siamo stati impeccabili e la Lazio ha fatto fatica e se poi loro la trovano a te viene il braccino, loro si esaltano, come è già successo ma invece stasera tanta roba".
Dal punto di vista mentale, questa squadra comincia a crederci in maniera più convinta?
"Nella mia carriera ho trovato spesso situazioni dove i calciatori entrano in campo e vogliono che finisca prima possibile per andare a vedere che risultato è venuto fuori ed è quello che abbiamo avvertito nelle ultime partite. Oggi invece i calciatori volevano stare in campo sin dall'inizio e questo evidenzia la personalità, il non accettare la mediocrità. Non vogliamo giocare per aver paura, che un'altra squadra vinca, noi dobbiamo giocare godendoci la partita dal 1' al 90'. Non devi aver paura di giocartela, devi aver paura di non aver provato a fare le cose, non devi aver paura se poi le cose non vanno bene e perdi la partita. Quando hai un atteggiamento corretto che esaltano le tue qualità non c'è timore. Vince la Lazio gli si fanno i complimenti, nessuno può dir niente, ma si deve star dentro le partite, godendocele. Per la prima volta stasera ci è sembrato di giocare in casa, e tutto insieme può essere un fardello di roba importante".
Napoli in festa?
"Si percepisce subito, dal primo momento si percepisce la passione per il pallone, per il calcio, il sentimento profondo per i loro eroi perché loro sono in cerca di eroi dal punto di vista calcistico, non lesinano complimenti, abbracci, sentimenti e la vera vittoria per una persona è l'aver dato una felicità a quelli che sono sentimentali come i napoletani, noi dobbiamo andare a dare la felicità a questa gente".
La statua di Spalletti?
"Facciamo il più tardi possibile, io voglio stare in panchina il più a lungo possibile".
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