Zola: "Napoli? È da scudetto, più completo di quello di Sarri. Ma la Juve non muore mai"

Gianfranco Zola
Gianfranco Zola / Etsuo Hara/Getty Images
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Tante squadre non hanno mai dimenticato il geniale Gianfranco Zola. Tra queste Cagliari, Chelsea e Napoli, con l'ex attaccante che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato delle chance scudetto dei partenopei. "La squadra di Spalletti sta dando segnali di grande forza e qualità. La prova contro l'Udinese è stata impressionante non solo nel risultato, ma anche nella gestione complessiva. Un altro elemento a suo favore è la completezza dell'organico, forte in tutti i reparti - si legge su calciomercato.com -. Ha un attacco di alto livello con Osimhen, Insigne e Politano. Il centrocampo ha la qualità e la potenza atletica di Zielinski, Fabian Ruiz e Anguissa. La difesa è solida e Koulibaly aumenta da solo lo spessore della retroguardia. Ospina e Meret sono portieri affidabili".

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Alessandro Sabattini/Getty Images

E ancora: "La squadra di Spalletti sta dando segnali di grande forza e qualità. La prova contro l'Udinese è stata impressionante non solo nel risultato, ma anche nella gestione complessiva. Un altro elemento a suo favore è la completezza dell'organico, forte in tutti i reparti. Ha un attacco di alto livello con Osimhen, Insigne e Politano. Il centrocampo ha la qualità e la potenza atletica di Zielinski, Fabian Ruiz e Anguissa. La difesa è solida e Koulibaly aumenta da solo lo spessore della retroguardia. Ospina e Meret sono portieri affidabili. Non riesco a trovare punti deboli. Questa squadra è più completa di quella di Sarri, Spalletti ha risorse superiori. La panchina è eccellente: Manolas, Petagna, Ounas, Elmas, Mertens. Sarri aveva meno ricambi, ma nei suoi momenti migliori regalò calcio spettacolare. Il pubblico napoletano è trascinante, può diventare un elemento in più con la riapertura degli stadi". 

Victor Osimhen
Victor Osimhen / Laurence Griffiths/Getty Images

Per Zola, Osimhen è l'erede di Lukaku: "Osimhen quando arrivò in Italia due anni fa, non lo conoscevo bene e mi documentai. Scoprii un giocatore bravissimo nei movimenti. Con la sua forza atletica può essere devastante. È l’erede di Lukaku. È giovane e ha enormi margini di miglioramento. Anguissa? Il suo arrivo last minute si è rivelato un colpo di mercato azzeccato. È perfetto nel 4-2-3-1, ma rende bene anche nel 4-3-3. C’è poi da fare un’altra considerazione: i calciatori che arrivano dalla Premier hanno una marcia in più perché sono preparati per giocare a altissima velocità. I ritmi del campionato inglese sono superiori al resto del mondo". "Spalletti? Parliamo di un fior di allenatore, non dell’ultimo arrivato. È un tecnico capace, che ha lavorato bene anche all’estero. Dopo due stagioni di break, immagino che abbia motivazioni fortissime". 

Massimiliano Allegri
Max Allegri / ATPImages/Getty Images

Sulla Juve: "Juventus-Chelsea in Champions League? Le prime prestazioni sono state impressionanti. Il Chelsea è una squadra vera. Contro il Tottenham ha giocato una grandissima partita. Nel primo tempo ha retto l’urto degli avversari, poi nella ripresa ha cambiato marcia e segnato tre gol. C’è molta qualità". "Tuchel è duttile, intelligente, furbo. Si è capito da quando ha preso il comando del Chelsea. La gara contro la Juve però non è scontata. Nel primo tempo contro il Milan ho colto segnali di ripresa. La Juve non muore mai. Vale anche per il campionato" ha concluso Zola.


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