Napoli, Osimhen: "Da piccolo pulivo le grondaie. Io il più pagato d'Africa? Un sogno"
Victor Osimhen si è raccontato dal ritiro della Nazionale nigeriana. L'attaccante ha affrontato il tema della delicata infanzia vissuta nel proprio Paese, per poi diventare il calciatore più pagato d'Africa grazie alle prestazioni offerte con Lille e Napoli.
PIU' PAGATO D'AFRICA - "Io il giocatore più pagato della storia d'Africa? La vivo bene. È iniziato tutto come un sogno, un sogno d'infanzia. Volevo solo diventare un giocatore professionista e seguivo e mi ispiravo a grandi leggende come Didier Drogba, Obi Mikel, Odion Ighalo e molti altri. Sento che essere in grado di raggiungere questa impresa è uno dei successi più grandi della mia vita. Sono grato a Dio per questo".
INFANZIA - “Quando ero piccolo vendevo bottiglie d'acqua in strada per vivere. Tanta gente anche della mia famiglia stava peggio di me. Dove sono cresciuto, nulla è promesso. lì qualunque cosa tu voglia ottenere devi lavorare duramente per averla. Ricordo che da piccolo pulivo le grondaie per 20 Naira (4 centesimi di euro). Ho fatto alcuni lavori per i miei vicini portando loro l'acqua per 80 Naira, e trovavo sollievo nel farlo. Quando lavori così duramente per ottenere quei soldi sei anche consapevole di come li spendi e così ho aiutato la mia famiglia. Mio fratello vendeva giornali, mia sorella vendeva arance e io stavo nel traffico a inseguire macchine per dar loro acqua e ottenere dei soldi".
DIFFICOLTA' - "Sento che le difficoltà mi hanno davvero aiutato nella vita e sono grato per dove sono oggi perché quello che ho passato mi ha plasmato e mi ha fatto diventare l'uomo che sono oggi e sono davvero grato a Dio per questo".
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