Sérgio Conceição: tutto ciò che bisogna sapere sul tecnico portoghese

Sergio Conceicao
Sergio Conceicao / MIGUEL RIOPA/Getty Images
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Dopo che il Napoli ha visto svanire la qualificazione alla Champions League all'ultima giornata, la conferma che l'era Gattuso fosse terminata è arrivata dal presidente Aurelio de Laurentiis tramite un tweet. Il numero uno azzurro ha congedato il tecnico che è stato alla guida della squadra per quasi due anni. E nella notte post Hellas Verona il patron del club azzurro avrebbe virato su Sérgio Conceição che ha guidato il Porto nelle ultime quattro stagioni. Una notizia che nessuno si aspettava. La società portoghese era pronta a rinnovare il contratto del tecnico che, però, sembrerebbe aver voglia di intraprendere la sua prima esperienza da allenatore in Serie A.

Alla fine dei conti, la maggior parte di noi conosce Sérgio Conceição come il calciatore di alto livello, che ha legato la sua carriera alla Serie A giocando con Parma, Inter e Lazio. Ed è proprio con i biancocelesti che ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa italiana, due Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. Fuori dall'Italia ha legato il suo nome principalmente a quello del Porto con il quale ha conquistato 3 campionati portoghesi, una Coppa di Portogallo e una Supercoppa portoghese. I compagni di squadra lo hanno spesso raccontato della sua persona attraverso aneddoti divertenti. Uno in particolare era Paolo Negro - "A Sergio lo prendevamo sempre in giro cantandogli la canzone 'Tristezza' di Ornella Vanoni. Diciamo che non era proprio un tipo allegro" - raccontava l'ex difensore.

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Sergio Conceicao, Lazio / Mike Hewitt/Getty Images

La carriera da allenatore ha inizio 9 anni fa, quando Sergio venne messo alla guida dell'Olhanense, in Portogallo, dove ha proseguito passando poi all'Académica, al Braga e al Vítoria Guimaraes. Passa poco meno di un anno, da subentrato, in Ligue 1 alla guida del Nantes, prima del ritorno a casa, al Porto, dove in quattro anni ha conquistato due volte il campionato, 2 Supercoppe portoghesi e una Coppa di Portogallo. Quest'ultima stagione l'ha terminata al secondo posto e in Champions League, dopo aver superato la Juventus, è stato eliminato ai quarti dal Chelsea, ad oggi finalista della competizione. Conceição è considerato uno degli allenatori emergenti di Europa. Predilige un calcio molto pratico. Passa spesso da un 4-4-2 offensivo a un 4-3-3 con spinta dei terzini. Ma anche il 4-4-1-1 in fase di non possesso. Insomma, il portoghese varia il modulo a seconda delle esigenze. Non è rigido nel suo modo di giocare, è molto fluido e tende a studiare la partita e a strutturare il gioco anche in base all’avversario. Il suo punto di riferimento è il calcio tedesco, con i suoi ritmi esasperati e l’impulso di proporre. In questi anni il Porto si è dimostrata una squadra molto solida e l'assetto tattico imposto dal mister ha esaltato le doti di diversi talenti. A suo dire, a differenza di altri allenatori con principi di gioco simili, Sergio preferisce vincere 1-0 piuttosto che 4-3, perché “l’unico risultato che assicura punti è quello in cui non subisci gol”.

Sergio Conceicao
Sergio Conceicao / Octavio Passos/Getty Images

Probabilmente uno dei motivi che hanno spinto Sergio verso Napoli è anche il suo amore spropositato per Diego Armando Maradona. Lo scorso 25 novembre, giorno della scomparsa del Pibe de Oro, tramite i social Conceição scriveva così: “Non è cosa comune poter convivere con idoli e leggende. Ho avuto la fortuna di conoscere uno dei più grandi simboli del “nostro” calcio. Sarai per sempre El Pibe, un mostro sacro di questa passione che ci commuove. Hasta sempre Diego!”. Un'altra curiosità legata al tecnico portoghese è che, nel corso degli anni, ha imparato ad apprezzare la pizza napoletana. Ha frequentato il locale del pizzaiolo Antonio Mezzero, titolare di una pizzeria di Matosinhos, distretto di Porto. Secondo quanto scrivono i media portoghesi pare che Conceição una volta conosciuta la pizza non ne abbia più potuto fare a meno e quando aveva tempo, tra una partita e l’altra spesso ha fatto visita al signor Mezzero. Dunque, sembrerebbe mancare solo la firma. In questi giorni l'ex calciatore della Lazio dovrebbe approdare nel cuore del sud Italia per firmare il suo contratto con il Napoli. Nel caso specifico si recherà a Roma dove c’è al sede della FilmAuro.


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