Romagnoli potrebbe restare al Milan anche senza rinnovare: lo scenario
Dopo gli addii a zero di Donnarumma e Calhanoglu il Milan nella prossima estate rischia di perdere allo stesso modo altre due pedine importanti, Alessio Romagnoli e Franck Kessie. Se su quest'ultimo a cui Maldini e Massara danno la priorità non c'è ancora l'intesa, con il club rossonero che vuole a tutti i costi evitare una situazione analoga a quella accaduta quest'estate, nel caso di Romagnoli la situazione è ben diversa e i tempi sembrano molto lunghi.
Se la dirigenza rossonera ha messo dunque in secondo piano il rinnovo di Romagnoli, la volontà del calciatore è quella di restare al Milan sia per la mancanza di offerte concrete ed ambiziose, sia perché vuole giocarsi le sue carte e riconquistarsi il posto da titolare e la fascia di capitano (che dopo Donnarumma passerà ad uno tra Kjaer e Kessie). Insomma, la priorità del calciatore sarebbe quella di restare in rossonero, ma occorrerà capire quanto e come Stefano Pioli vorrà utilizzarlo.
Infatti qualora il tecnico rossonero decidesse di tenerlo ancora dietro nelle gerarchie e relegarlo in panchina per un'altra stagione sarebbe necessario per tutte le parti trovare una sistemazione al centrale italiano e qui entra in gioco Mino Raiola, suo procuratore. Raiola condivide la posizione del calciatore, ma è ben consapevole che senza offerte non può ricevere la commissione e senza rinnovo può offrire Romagnoli a una big europea gratis, così come fatto con Donnarumma.
La situazione è comunque molto incerta e nelle prossime settimane potrebbe cambiare improvvisamente in diversi modi, molto dipenderà dalla volontà del Milan e dalle intenzioni del mister, il calciatore è intenzionato a restare, ma fino a un certo punto e a determinate condizioni.