Pioli come Ancelotti: il tecnico è pronto ad aprire un ciclo sulla panchina del Milan
"Al Milan mi sento bene, ho un grande rapporto con il club. Potrei rimanere al Milan per sempre, poi so che il calcio è pieno di imprevisti e dinamiche, ma qui sto veramente bene". Con queste parole Stefano Pioli ha aperto alla possibilità di restare ancora a lungo sulla panchina del Milan. Arrivato nell'ottobre 2019 al posto di Marco Giampaolo, l'attuale tecnico rossonero ha ottenuto risultati straordinari alla guida del club: prima il ritorno in Europa League, poi la qualificazione in Champions League e il sogno Scudetto sfiorato per pochi punti. Sono tanti i fattori che esaltano l'ottimo lavoro dell'ex Lazio e Fiorentina, come la gestione del gruppo, la valorizzazione dei giovani e la perfetta organizzazione del gioco.
Ecco perché in molti, dalle parti di Milanello, vedono Pioli come il nuovo Carlo Ancelotti. Certamente è ancora presto per azzardare paragoni, ma le premesse ci sono tutte. L'allenatore è ambizioso, non si pone limiti e si adatta facilmente alle linee guida dettata dalla società. Oltre a essere impeccabile davanti alle telecamere, portando rispetto e coltivando umiltà. Al momento Pioli occupa l'undicesima posizione nella classifica dei tecnici del Milan con più panchine: ora è fermo a quota 119 e nel mirino ci sono sia Alberto Zaccheroni (125 presenze) sia Massimiliano Allegri (178 presenze). Nereo Rocco (459 presenze) e Carlo Ancelotti (420 presenze) sono troppo in alto. Ma mai dire mai...
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