Buone notizie (economiche) per il Milan: la mossa vincente di Gazidis
Dopo aver accarezzato a lungo il sogno scudetto per il Milan è ora vicinissimo il vero obiettivo stagionale, cioè quello di una qualificazione ai gironi di Champions che manca da troppi anni. Ma il club rossonero, in questa stagione, ha raggiunto anche un altro target, forse ancora più fondamentale per il futuro, comunque in tempo di pandemia e crisi: quello economico.
Lo rivela l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport che spiega come il modello virtuoso imposto dall'amministratore delegato Ivan Gazidis abbia dato i suoi (dolci) frutti: il mega passivo dello scorso anno da 195 milioni di euro - arrivato in gran parte con la disastrosa gestione targata Yonghong Li -, infatti, è stato praticamente dimezzato. Al momento si parla di un disavanzo da 95 milioni di euro, una cifra tutto sommato sotto controllo se si considera l'effetto del Covid, tuttora presente (tra stadi vuoti e zero ricavi). Il manager sudafricano ex Arsenal ha puntato sull'abbassamento del monte ingaggi risparmiando circa 100 milioni di euro: una strategia che prosegue vista la ferrea volontà di non aumentare le offerte di rinnovo sottoposte a Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu, senza dimenticare quelli in scadenza 2022 come Franck Kessie, Alessio Romagnoli e Davide Calabria.
E le prospettive parlano chiaro: nell'ultima annata giocata con gli stadi aperti gli incassi hanno toccato quota 35 milioni, mentre nella prossima si punta a ricavarne 50. A questi bisognerà aggiungere gli altri 50 milioni della qualificazione in Champions League (serve una vittoria nelle ultime due gare): il fatturato potrà così arrivare a superare i 100 milioni di euro.
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