La Champions fa svoltare il Milan: dal mercato al bilancio fino agli sponsor. I vantaggi della qualificazione

Il Milan fa festa a Torino
Il Milan fa festa a Torino / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Dopo sette anni di digiuno, il Milan è sempre più vicino al ritorno in Champions League. Se i rossoneri dovessero vincere la prossima sfida di San Siro contro il Cagliari, allora la qualificazione alla massima competizione europea sarebbe certa con una giornata d'anticipo. Chiudere il campionato tra le prime quattro equivarrà a un triplo salto in avanti dal punto di vista finanziario, dopo i tanti anni trascorsi in Europa League.

Ante Rebic
Il Milan festeggia un gol a Torino / Chris Ricco/Getty Images

La scossa - come viene definita oggi da La Gazzetta dello Sport - riguarderebbe più settori: dal budget per la prossima stagione fino al bilancio da migliorare, dal settore commerciale (che comprende gli sponsor e il merchandising) fino all’attrattività per i giocatori (sia sui potenziali acquisti, sia per chi deve ancora rinnovare il contratto). "Senza contare il ritorno d’immagine a livello globale – il club stima di poter contare su circa 500 milioni di tifosi sparpagliati in tutti i continenti – per un marchio che per lunghi tratti ha fatto la storia del calcio mondiale" aggiunge la rosea.

Chiaro che il Milan continuerà comunque un programma di autosostenibilità, con un bilancio comunque i miglioramento: Il rosso dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2020 è stato di 194,6 milioni, ora si parla di una cifra sotto i 100 anche grazie all’ingresso in coppa che vale tra i 50 e i 60 milioni.


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