Scaroni: "È presto per parlare di Milan da Scudetto. Sono ottimista per il rinnovo di Kessié. Sullo stadio..."

Paolo Scaroni
Paolo Scaroni / Marco Luzzani/Getty Images
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Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha rilasciato una intervista ai microfoni di Radio Uno all'indomani del successo con la Lazio che ha consolidato la prima posizione in classifica dei rossoneri dopo 3 giornate. Di seguito le sue parole.

Paolo Scaroni
Paolo Scaroni / Marco Canoniero/Getty Images

L'ANALISI - "È stato un partitone, ci siamo divertiti tutti ma parlare di scudetto però mi sembra prematuro. Pensiamo tutti alla gara di Liverpool, sarà una sfida importante. La priorità è tornare in Champions, il Milan non può mai mancare a questa competizione, ma se faremo meglio saremo contenti".

GIOVANI - "La strategia del nostro azionista è questa, così come della dirigenza e di Stefano Pioli. Il mister ha creato una squadra vera, che c'è sempre, aggressiva e divertente, forse proprio perché è giovane".

PIOLI - "La conferma dell'allenatore un vantaggio? È una vantaggio che si vedrà alla lunga ,la capacità di essere sempre squadra in campo è una caratteristica che stiamo dimostrando ed è merito del mister. Per noi non è mai stato in discussione".

KESSIÈ - "Lo abbiamo visto tutti ieri molto impegnato, mi auguro possa rimanere al Milan a lungo. Maldini e Massara ci stanno lavorando, mantengo un cauto ottimismo".

BIGLIETTI CHAMPIONS - "Abbassare il prezzo dei biglietti per la Champions è stato un segnale importante, ma non posso dimenticare che  affronteremo mercoledì una squadra che incassa 100 milioni l'anno, mentre noi ne incassiamo 35. Insisto sulla possibilità di realizzare nuovi stadi che ci mettano alla pari delle big europee.

NUOVO STADIO - "Siamo a buon punto, il consiglio comunale uscente ha dato l'assenso, ora ci sono le elezioni e mi sembra che neanche l'opposizione sia contraria, quindi sono ottimista. In ottobre credo faremo un passo in avanti decisivo. Finalmente guarderemo al nostro futuro come fanno il Liverpool, il PSG e il Manchester City. Quando avremo l'approvazione del nuovo consiglio comunale, mi auguro entro la fine dell'anno, passeranno sei mesi per la progettazione, poi due anni di costruzione e quindi mi auguro che nel 2024 o 2025 sia pronto. Il vecchio San Siro verrà ridimensionato pur mantenendone le caratteristiche architettoniche. Verrà destinato a competizioni sportive, ma dilettantesche e non professionistiche, e tutta quella zona verrà modernizzata e resa più adatta ai tempi che stiamo vivendo".


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