Il Milan e Ibrahimovic verso il rinnovo fino al 2023: possibile incontro a inizio 2022

Il Milan pensa al rinnovo di Zlatan Ibrahimovic, ma senza fretta. Il club di via Aldo Rossi, che negli ultimi giorni ha precisato di non avere nessuna preclusione nei confronti di Mino Raiola (l'agente del gigante svedese) e di intrattenere normali rapporti con tutti i procuratori dei giocatori presenti in rosa, al momento ha però altre priorità. È il quadro disegnato da La Gazzetta dello Sport.

La stagione è ancora lunga e per Ibra dovranno parlare i risultati, il rendimento. E quella tenuta fisica che rappresenta l'unica incognita per un rinnovo fino al 2023 che è nei piani di tutti. Insomma, "quando arriveranno i giorni degli incontri davanti a una scrivania, si tornerà a discutere della possibilità di rinnovare" si legge sulla rosea. Con ogni probabilità, le parti si incontreranno a inizio anno.

In estate Ibrahimovic ha accettato il rinnovo di contratto con una modalità gradita al club rossonero: 7 milioni di euro all'anno nei quali sono previsti eventuali "malus" in caso di mancato raggiungimento di alcuni obiettivi, con una parte fissa più bassa rispetto all'anno precedente. "Impianto che potrebbe anche essere bissato nel 2022, perché no" ipotizza il quotidiano, che non esclude una firma a breve per il nuovo prolungamento da un'altra stagione (fino al 2023).

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