Domenica la 'finale' con l'Atalanta: sale la tensione in casa Milan. Dirigenti a Milanello, Pioli studia l'undici
Dopo il passo falso di domenica sera ed il match point sciupato nello scontro di San Siro contro un Cagliari già salvo, il Milan cerchia in rosso una nuova data nel suo calendario: 23 maggio 2021. Sarà in quella notte che la squadra rossonera tornerà sul campo dell'Atalanta per giocarsi un accesso alla prossima Champions League che dalle parti rossonere manca ormai da 7 lunghi anni.
Il Diavolo è ancora padrone del proprio destino: vincendo nel difficile campo di Bergamo, infatti, sarebbe certo di un pass per l'Europa che conta. Ecco perché in casa rossonera sale la tensione in vista di domenica. E il gruppo si compatta: nella giornata di ieri a Milanello c’era la dirigenza al gran completo, con il trio composto da Gazidis, Maldini e Massara a dare supporto e carica al tecnico Stefano Pioli e alla squadra in vista della “finale” contro la Dea.
Il Milan si gioca tutto in 90' e Pioli inizia a studiare l'undici da mandare in campo: gli unici assenti saranno Zlatan Ibrahimovic e Matteo Gabbia. Possibile nuova chance dal 1’ per Rafael Leao, al posto di Brahim Diaz. Secondo Calciomercato.com "Pioli sta pensando di alternare proprio il portoghese e Rebic nei ruoli di prima punta ed esterno mancino". Poi sarà ballottaggio tra Saelemaekers e Castillejo, con il belga in pole, mentre per il resto la formazione sembra fatta con Calhanoglu sulla trequarti, Bennacer e Kessie a centrocampo e la difesa composta da Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez.
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