Maldini: "Colpo alla Vlahovic? Vediamo a fine stagione. Theo rinnova? Ci siamo quasi"
Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima del big match contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni tra campo e mercato.
MILAN-JUVENTUS - "Per noi è una gara importante innanzitutto perché è Milan-Juve, secondo perché vogliamo restare aggrappati all'Inter, terzo per tenere la Juve distante e saremmo più sicuri per la nostra qualificazione alla prossima Champions League".
MERCATO E CAMPO - "In questo mercato non avremo la disponibilità che richiede un colpo alla Vlahovic, ma anche inferiore. Poi vediamo a fine campionato E' vero che non siamo perfetti, è vero che ci manca qualcosa a volte. Se pensiamo che la partita con lo Spezia l'abbiamo giocata non perfettamente ma abbastanza bene per vincere, avremmo fatto 4 vittorie dalla ripresa del campionato, 3 in Serie A e una in Coppa Italia, e saremmo lì a lottare con l'Inter. Ma ci siamo, credo che abbiamo una rosa abbastanza profonda per lottare anche senza rinforzi. E' un'idea anche dell'area sportiva".
RINFORZO IN DIFESA - "In difesa non so, è rientrato Romagnoli, è rientrato Calabria. L'emergenza sta finendo e probabilmente tra una ventina di giorni rientrerà anche Tomori. Poi mettere un giocatore nuovo e farlo ambientare e fargli avere un impatto importante, togliendo spazio anche a chi ha fatto bene come Gabbia e Kalulu, ci vuole tempo e non sono di quell’idea. Poi se si fosse potuto fare un giocatore importante per i prossimi 6-7-8 anni sarebbe stato diverso, ma purtroppo non è stato possibile".
RINNOVO THEO HERNANDEZ - "Siamo agli sgoccioli. Nei prossimi giorni ci incontreremo con il suo agente, ma siamo vicini all'accordo".
SAN SIRO - "Come intervenire in vista del derby? Credo ci sia un accordo e spero ce la si possa fare a rifare il campo, l'idea è quella di rifare completamente il campo con zolle che arrivano dall'Italia. In 13-14 giorni dovrebbe essere pronto, la speranza è di avere un campo in ordine anche perché Milan e Inter sono squadre che giocano bene a calcio e ne hanno bisogno. Una volta era disastroso, era sabbia, un sacrilegio per la squadra che avevamo. Il campione non è solo quello che ha la tecnica superiore".
Segui 90min su Twitch.