Pioli: "Domani partita della svolta per il Milan. Il mio futuro è l'Atalanta"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Soccrates Images/Getty Images
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Stefano Pioli si appresta a vivere l'ultima partita di campionato contro l'Atalanta, fondamentale per confermare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Ecco le dichiarazioni del tecnico del Milan in conferenza stampa: "È stata una settimana particolare, fino a mercoledì la delusione era presente, poi è stata trasformata in concentrazione ed voglia, emozione, determinazione e anche tensione, siamo riusciti a trasformarla nella settimana migliore possibile. Abbiamo dimostrato di essere forti, affrontiamo l'Atalanta che meritatamente è andata in Champions, ma abbiamo le qualità per andare in Champions. Dal 17 settembre che giochiamo una partita ogni 3 giorni, e sabbiamo che bisogna fare l'ultimo sforzo. La classifica finale darà il verdetto, abbiamo parlato tutto l'anno di partita della svolta, e sarà quella di domani. La squadra è motivata, sarà pronta per dare il massimo. Non dobbiamo pensare a quello che potevamo fare, conta solo la partita di domani. Abbiamo fatto di tutto per recuperare energie fisiche e mentali, abbiamo bisogno di tanto domani. Concentriamoci su domani, è tanto importante".

Sulla formazione di Gian Piero Gasperini: "Una squadra che giocherà al massimo, sta dimostrando di essere forte, hanno un impianto di gioco collaudato. Giocherà la miglior partita possibile. È una squadra forte, l'anno scorso non eravamo ancora al loro livello. Ora ci siamo avvicinati molto e domani avremo l'occasione per dimostrarlo. Domani è troppo importante, i voti li darete voi. Non conta niente dove siamo oggi. Oggi saremmo meritatamente in Champions ma conta dove saremo domani sera. È una squadra che non ha mai avuto paura. La paura è come il fuoco, se la controlli ti scalda oppure ti vai a bruciare. Abbiamo affrontato altre partite così delicate, la squadra ha sempre dimostrato un atteggiamento mentale positivo. Non ci siamo mai abbattuti, questa settimana ho visto le cose giuste".

Sull'infortunio di Ante Rebic: "Rebic a oggi è più no che sì, vediamo domani mattina, gli altri stanno bene. Ha avuto un problema al polpaccio e anche stamattina non ha fatto una seduta completa. Ha avuto un problemino muscolare al polpaccio, anche stamattina non è riuscito a fare una seduta completa".

Ante Rebic
Ante Rebic / Jonathan Moscrop/Getty Images

Su Zlatan Ibrahimovic: "L'importanza di Zlatan nella crescita del gruppo è evidente. Domani partiamo tutti, tutti e 26 i giocatori, tutta la squadra, tutto il club. I tifosi non partiranno ma saranno con noi, ci sono tutte le condizioni per fare bene. Zlatan sarà sicuramente con la squadra ma non in panchina, l'importante comunque è avere una squadra determinata. Dovremo essere molto forti dal punto di vista mentale, dovremmo essere lucidi per superare le difficoltà della partita e giocare il nostro tipo di calcio".

Sugli infortuni che hanno condizionato la stagione: "Sicuramente hanno inciso, abbiamo avuto due blocchi di infortuni con dei reparti completi fuori per alcune partite. Questo ci ha impedito di fare le giuste rotazioni, i giocatori infortunati hanno avuto più tempo per recuperare la condizione ottimale. Giocare ogni 4-5 giorni è molto difficile. Siamo leggermente sopra la media per gli infortuni, abbiamo dovuto fare partite anche con 7-8 assenze. Da lunedì andrà valutato il lavoro fatto e su cosa si potrà migliorare".

Sulla Champions persa con la Lazio: "Ci ho pensato a quella partita e alla settimana che abbiamo vissuto. Venivamo da due sconfitte pesanti, in finale di Coppa Italia e al derby. Ho rivisto nei miei giocatori quello che avevo visto nei giocatori della Lazio, grande impegno e determinazione verso l'obiettivo".

Sull'appoggio del club: "La società ci ha sempre sostenuto con grande presenza e fiducia nel nostro lavoro. L'ha fatto dall'inizio dell'anno e in questa settimana, com'è giusto che sia per un club che ritiene si sia fatto un lavoro importante durante l'anno. Abbiamo le qualità per essere una squadra attenta e lucida per cogliere al volo qualsiasi occasione ci possa capitare".

Sul futuro: "Il mio futuro è domani, la partita di domani. Dobbiamo ragionare tutti così. Sul futuro inizieremo a ragionarci da lunedì".


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