Il Milan accelera sul mercato già a giugno: decisione di Elliott e il budget per il mercato

Maldini, Massara e Gazidis
Maldini, Massara e Gazidis / Danilo Di Giovanni/Getty Images
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Il ritorno in Champions League dopo 7 anni ha certificato la volontà della dirigenza di far tornare davvero grande il Milan. E la strada intrapresa è quella giusta, a cominciare dalla scelta di affidare la panchina ad uno Stefano Pioli che, nonostante i tanti momenti difficili arrivati con il 2021, è riuscito sempre a tenere la barra dritta. A scegliere il tecnico, però, sono stati Paolo Maldini e Frederic Massara, che hanno indovinato praticamente tutte le scelte di mercato.

Stefano Pioli, Hakan Calhanoglu
Stefano Pioli e Hakan Calhanoglu / Marco Luzzani/Getty Images

Lo ha sottolineato l'edizione odierna di Tuttosport, spiegando come siano stati proprio i dirigenti rossoneri a convincere l'AD Ivan Gazidis a proseguire con l'allenatore emiliano piuttosto che con Ralf Rangnick, designato come nuovo plenipotenziario (in campo) a Milanello. E la qualificazione in Champions League, che non è stata espressamente dalla proprietà ma è stata comunque raggiunta alla grande, ha spinto il fondo Elliott ad aprire pesantemente il portafogli con 70 milioni da investire sul mercato e rinforzare la rosa rossonera già a giugno.

In attesa dei prossimi colpi il Milan ha già sborsato 15 milioni di euro per prelevare il portiere del Lille Mike Maignan, a cui se ne aggiungeranno altri 28 per il riscatto a titolo definitivo di Fikayo Tomori dal Chelsea, oltre ai 25 (15 + 10 di bonus) da versare al Brescia per Sandro Tonali - ma si proverà ad ottenere uno sconto -. E se il buongiorno (economico) si vede dal mattino...per i tifosi rossoneri quelle future saranno davvero belle giornate.


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