In Svezia attaccano Agnelli: "Che ci faceva qui? Non è il calcio dei ricchi"

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Nicolò Campo/Getty Images
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Per la Juve di Massimiliano Allegri, ieri, è arrivata una vittoria in casa del Malmoe fondamentale per cominciare a mettersi alle spalle un avvio di campionato disastroso (1 solo punto conquistato sui 9 disponibili). Ma dopo la vittoria nella prima giornata della fase a gironi di Champions League, dalla Svezia, è arrivato anche un pesante attacco al presidente bianconero Andrea Agnelli. Tema? Ovviamente la Superlega.

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L'esultanza bianconera dopo il gol di Dybala al Malmoe / JONATHAN NACKSTRAND/Getty Images

"Il 45enne presidente della Juventus è il principale rappresentante della cosiddetta Superlega. Vuole costruire fossati intorno al palazzo a cui dovrebbero avere accesso solo i più ricchi, vuole rendere irrilevanti le nazioni calcistiche più piccole e sostiene che il pubblico del calcio di domani non ha la pazienza di guardare più di 15 minuti di una partita del genere - si legge su ilbianconero.com -. Che cosa stava facendo qui? Il suo modello di calcio non si gioca qui. Alla fine è riuscito a spazzare via un antiestetico e fastidioso granello di polvere dalla giacca e a lasciarsi alle spalle la Svezia" è l'attacco rivolto ad Agnelli dal quotidiano svedese Aftonbladet


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