Dal Tottenham alle richieste degli agenti: Vlahovic alla Juve rischiava di saltare

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic / Chris Ricco/GettyImages
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Dusan Vlahovic rappresenta il colpo da novanta della sessione invernale di calciomercato. La Juventus ha concluso un investimento per il presente (c'era la necessità di avere un attaccante in grado di segnare a raffica) e per il futuro, in quanto il serbo ex Fiorentina ha appena compiuto 22 anni. Nonostante la chiara volontà del calciatore di vestire la maglia bianconera, la trattativa non è stata una passeggiata. La coppia Arrivabene-Cherubini ha dovuto convincere prima il presidente viola Rocco Commisso sborsando 75 milioni di euro, poi gli agenti dello stesso Vlahovic sulla base di commissioni e percentuali.

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic / Gabriele Maltinti/GettyImages

Proprio le richieste dell'entourage guidato da Darko Ristic hanno creato il primo intoppo nell'operazione, salvo poi essere parzialmente accontentate dalla Juventus. Come recita il comunicato ufficiale diramato dal club, gli oneri accessori sono pari a 11,6 milioni di euro, di cui 3,5 milioni fanno parte del contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA. Inoltre, quando la trattativa tra Juventus e Fiorentina sembrava essersi arenata, un altro ostacolo si è posto sulla strada dei bianconeri. Ossia l'inserimento del Tottenham di Fabio Paratici. L'ex dirigente juventino ha tentato lo sgambetto alla sua vecchia squadra, ma ormai Vlahovic aveva dato la propria parola.


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