Kaio Jorge si presenta: "Mi ispiro a Ronaldo, ma non so resterà alla Juve..."

È il giorno della presentazione ufficiale con la Juve per Kaio Jorge, attaccante da poco arrivato dal Santos (e soffiato al Milan), ma che dovrà già stare fermo almeno un mese a causa della lesione al retto femorale della coscia sinistra.

"Sono venuto qui per fare un’ottima stagione, giocherò con grandissimi giocatori: giganti in Europa - le parole del calciatore riportate da tuttosport.com - la Juve è un sogno per me, sono felicissimo di essere qui. Se è vero che ho chiesto di venire subito per evitare che il Santos non prendesse soldi? Non potevo dimenticarmi del Santos, c’è stato buonsenso.  L'ambientamento sarà molto importante sia per i compagni che per conoscere il calcio europeo".

"Mi ispiro a Ronaldo, ma non sappiamo se resterà..."

Su Cristiano Ronaldo: "Anche Cristiano Ronaldo mi sta dando tantissimi consigli. Cristiano è sempre stato una fonte di ispirazione. Sarò al suo fianco giorno dopo giorno e spero di crescere il più possibile. È da un po' di tempo che mi frequento con Ronaldo e mi ha aiutato molto. È una persona fantastica. Sono contentissimo di giocare al suo fianco, qui alla Juventus. Non mi ha detto niente del suo futuro e non sappiamo se resterà, ma io spero che rimanga qui per tanto tempo. E' un fenomeno e ho visto tanti video, una palestra per me fin da piccolo. Allegri è simpaticissimo e mi trovo molto a mio agio. Sono molto contento che mi aiuta in allenamento e non solo".

E ancora: "Neymar? Ho parlato con lui poco tempo fa e mi ha detto che è felicissimo che io abbia scelto la Juventus. Non aveva dubbi che fosse il club giusto per farmi crescere".Sulla scelta del numero 21 sulla maglia spiega:"L’ho scelto perché ci sono stati grandi giocatori ad averlo indossato qui: Pirlo, Zidane, Dybala, Higuain. E’ una gioia". Sull'infortunio che rimanderà il suo esordi Kaio Jorge ha spiegato: "Purtroppo c'è stata questa lesione qualche giorno fa durante l'allenamento. Sono stato in quarantena e lunedì ho sentito questo dolore. Non è grave e tornerò presto e sarò al mio meglio". La chiosa è sulla Champions:"Ho sempre sognato di giocare la Champions, ma ero molto lontano. Poi, due o tre mesi fa, ho iniziato a pensare di trasferirmi in Europa e volevo questa maglia. Volevo venire qui e ora penso solo a dare il massimo".

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