Così Luca Pellegrini si è preso la Juve: e a gennaio tutto può cambiare
Luca Pellegrini, ai tempi del settore giovanile della Roma, era considerato una florida promessa. Nel 2018 l'esordio in Serie A, prima del prestito al Cagliari. Una stagione e mezzo positiva in rossoblù, con 36 presenze totali, e la certezza che il giovane classe '99 in Serie A ci può stare.
La Juve gli mette gli occhi addosso e lo strappa alla Roma, rinunciando a Leonardo Spinazzola. Scambio importante, con una super-valutazione per il laterale ex Roma: la Juve investe 22,5 milioni, in uno scambio di mercato che vede coinvolto anche Spinazzola, valutato quasi 30 milioni.
I bianconeri hanno girato Pellegrini al Genoa ma l'avventura non è andata nel migliore dei modi: 12 presenze totali e il ritorno a Torino in estate. Allegri non aveva intenzione di puntare su di lui ma Luca si è impuntato, ha rifiutato le offerte ed è rimasto alla Juve, partendo da terza scelta (fuori dalla lista Champions). Ha scalato le gerarchie in fretta e, sfruttando l'appannamento che dura ormai da diverso tempo di Alex Sandro, è diventato, almeno in questo momento, il titolare della Juve. Con i 76 minuti di Venezia, Pellegrini porta a quota 388 il minutaggio stagionale. A gennaio, come scrive La Gazzetta dello Sport, le cose potrebbero cambiare: Pellegrini è diventato uno degli elementi più utili in questo momento per Allegri. E difficilmente se ne priverà.
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