Galeone: "La Juve non mi piace ma richiamando Allegri ha ammesso i suoi errori. Vi dico come sta Max"
Giovanni Galeone, ex allenatore, amico e mentore di Massimiliano Allegri, è stato intervistato da Tuttosport. L'ex tecnico ha parlato del suo figlio calcistico, tornato ufficialmente alla Juventus in queste settimane.
Galeone, come ha sentito Allegri dopo il ritorno alla Juventus?
"Ci siamo visti nei giorni scorsi. È molto carico, felice. E lo sono tanto anche io. Max sarà sempre lo stesso. È un livornese, non cambia. Lui non va mai in difficoltà. E se ci va, s’inventa sempre qualcosa. È il migliore in assoluto nel leggere le partite".
Non avrebbe preferito vedere Allegri al Real Madrid?
"Come sapete, non ho mai amato moltissimo la Juventus. Proprio per questo mi piace la figura che ha fatto richiamando Max... Ammettere gli errori non è mai semplice per nessuno, figurarsi per una delle famiglie più importanti d’Italia. Ma è anche sintomo di intelligenza. Allegri era stato allontanato per divergenze tecniche, non a caso dopo di lui sono andati via Mandzukic, Emre Can, Matuidi e Khedira...".
I “non allegriani” continuano a ripetere: perché Allegri è stato fermo due anni e per allenare è dovuto tornare alla Juventus e non su una panchina di una big straniera?
"Guardate che è stata una scelta sua, non il contrario... Max sarebbe potuto andare al Real Madrid e prim’ancora al Psg, al Chelsea e all’Arsenal. Ma la verità è che più di ogni altra cosa voleva tornare alla Juventus. Con Max è più facile vincere subito, ma riuscirci stavolta non sarà scontato: lo aspetta un lavoro simile a quello del primo anno al Milan. Sarà un bellissimo campionato, con tanti allenatori importanti: Max, Gasperini, Pioli, Inzaghi... E poi i ritorni di Mourinho e Spalletti. Mi piacerebbe rivedere anche Mazzarri".
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