Bonucci: "Prima di Spezia-Juve ho parlato con De Ligt. Chiesa? Deve mantenere le energie e poi essere decisivo" 

L'abbraccio tra Leonardo Bonucci e Matthjis De Ligt
L'abbraccio tra Leonardo Bonucci e Matthjis De Ligt / Gabriele Maltinti/Getty Images
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"La vittoria è la cosa più importante, fondamentale uscire da qui con i 3 punti per liberare la testa da questa prima parte di stagione". Parola e musica di Leonardo Bonucci, protagonista di un'intervista su DAZN dopo la vittoria della Juventus a La Spezia.

LA PARTITA - "Abbiamo fatto fatica per merito di uno Spezia organizzato, che gioca, che corre. L'aveva detto il mister, noi dobbiamo migliorare. Tre giorni per recuperare, poi una gara difficile con la Samp. C'è solo da lavorare e ritrovare quello spirito di squadra, di gruppo, di sacrificio, di arrivare al risultato come accaduto quando siamo andati sotto". 

L'IMPOSTAZIONE - "Gioco la palla per la giocata che vedo. Che può essere per il centrocampista, per l'esterno o per l'attaccante. Sono fortunato ad avere questa visione, aiuta ad eludere la pressione degli avversari. Ci crea un vantaggio. Sono sempre palle difficili e si rischia qualcosina, ma dobbiamo migliorare nell'inserimento, possiamo creare situazioni come il gol di Moise. Ma con Milan e Malmoe ci sono state. Possiamo sfruttare tutto questo. Non solo la palla bassa dai centrocampisti". 

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Gabriele Maltinti/Getty Images

CHIESA - "Federico è questo, lo conosciamo, l'abbiamo visto anche in Nazionale all'Europeo. Vorrebbe risolvere ogni palla della partita, cerca anche di puntare due-tre gli avversari, è difficile anche per lui che è un dribblomane. Deve capire quando giocare uno-due tocchi, mantenere le energie e poi essere decisivo". 

DE LIGT -"Sta crescendo? Chi non viene criticato in questo sport? Forse faccio fatica a trovarne uno. Anche le leggende che hanno vinto tutto sono stati criticati. Tutti e Matthijs in primis, bisogna prendere critiche e tramutarle in cose positive. Ha fatto gol decisivo ed è nelle sue corde, lo sappiamo anche noi. Prima della partita gli ho detto: Matthijs, gioca come sai. Sei forte, se sei alla Juve è perché hai dimostrato di essere all'altezza. Ha fatto una grande prestazione, c'è da avere la convinzione giusta per tutti. Dobbiamo conquistare questa maglia, ma se ci siamo l'abbiamo ottenuta attraverso sacrificio, umiltà, voglia d'arrivare. Ma questi valore devono esserci sempre".


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