Inchiesta 'Prisma', scattano i primi interrogatori: circa dieci ore in Procura per Cherubini

Federico Cherubini e Pavel Nedved
Federico Cherubini e Pavel Nedved / Alessandro Sabattini/GettyImages
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La Juventus è finita nel mirino della Procura di Torino che nelle ultime ore ha aperto un'inchiesta (denominata 'Prisma') ipotizzando il falso in bilancio e false fatturazioni del club bianconero. Tra i nomi presenti nel registro degli indagati ci sono anche quelli del presidente Andrea Agnelli, del vicepresidente Pavel Nedved e dell'ex direttore sportivo Fabio Paratici. Nel mirino i documenti relativi agli ultimi tre anni di mercato.

Federico Cherubini
Federico Cherubini / Jonathan Moscrop/GettyImages

Sulla questione sono iniziati gli interrogatori. Uno dei primi è stato quello dell'attuale ds del club Federico Cherubini, trattenuto in Procura per quasi dieci ore - riferisce Sport Mediaset -da magistrati e ufficiali della Guardia di Finanza in veste di persona informata dei fatti. Ovviamente sono attesi altri interrogatori: Cherubini, tra dirigenti e procuratori, non sarà l'ultimo ad essere convocato dalle autorità competenti per fare chiarezza sulla questione.

L'inchiesta intanto sembra allargarsi ad altre società. Come scrive Il Messaggero, la Procura della Federcalcio ha aperto un fascicolo per 62 operazioni sospette, di cui 42 coinvolgono direttamente la Juventus. "Oltre a quella di Torino, infatti, potrebbe scendere in campo la procura di Napoli per Osimhen, valutato 70 milioni di euro con 4 giocatori inseriti nell’affare con il Lille - si legge -. Ai francesi andarono il portiere Karnezis e i tre Primavera Manzi, Palmieri e Liguori, 'quotati' una ventina di milioni".


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