Allegri: "Tanta sfortuna ma passo avanti da gigante. Szczesny ancora titolare? Vi spiego"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Daniele Badolato - Juventus FC/Getty Images
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Tre gare senza vittorie per la Juventus. E' iniziata nel peggiore dei modi la seconda avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera. Il tecnico juventino è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare il ko odierno contro il Napoli. Ecco le sue parole.

La gara?

"Anche nel secondo abbiamo giocato una fase difensiva giusta. Ora le cose vanno così. Ai ragazzi non rimprovero nulla, ci condizionanlo gli errori. Poi dobbiamo migliorare tecnicamente, perché abbiamo perso troppi palloni. La squadra stasera ha fatto una prova di carattere, Szczesny ha parato poco o niente. Quando non vinci devi stare zitto e lavorare. Cerchiamo di vincere almeno in Champions perché aiuta a vedere le cose diversamente".

Sfortuna?

"Non ho la sfera di vetro, in questo momento ogni errore viene pagato a caro prezzo. Ora l’importante è lavorare, ma oggi abbiamo giocato bene. L’episodio sfavorevole ti cambia l’inerzia della partita. L’episodio sfavorevole ti mette sull’uno a uno e poi abbiamo preso questo gol su calcio d’angolo. Non volevo fare il cambio prima del corner e l’ho fatto, mentre sull’angolo prima non l’avevo fatto e abbiamo preso gol lo stesso. Abbiamo preso la partita in un mano per un momento, se sbagli palle facili nella trequarti ti ripartono. La squadra ha però fatto un passo avanti da gigante e tutto quello che c’era da fare. Poi ci sono dei momenti della stagione così".

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Daniele Badolato - Juventus FC/Getty Images

Szczesny?

 un grande portiere, sarà lui il titolare. Aveva fatto delle buone partite e anche stasera. Gli è sfuggita questa palla. Ma martedì sarà di nuovo in porta e dovrà fare bene".

I cambi?

"Bisognava avere un po’ più di palleggio per creare superiorità. In panchina avevo Kean, tre ragazzi e Ramsey che è già stato una sorpresa averlo - riporta JuventusNews24.com - Metterlo davanti alla difesa? Mancavano 15 minuti e avevo giocatori stanchi. Bisogna lavorare per fare una bella rimonta, avvicinarsi alle prime 4 ed entrare nella zona che conta".

La classifica?

"Ho passato anche momenti più complicati. La cosa che conta è martedì, poi il Milan domenica. Abbiamo tanti scontri diretti, il campionato è lungo e quelle davanti non potranno vincere sempre. Poi abbiamo preso 5 gol e ce li siamo fatti un po’ da soli".


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