Giovanni Cobolli Gigli: "Vorrei Gasperini alla Juve. Vi dico cosa è stato sbagliato quest'anno"
Parole dure sulla Juventus da parte dell'ex presidente Giovanni Cobolli Gigli, mai troppo tenero, a dire il vero, nei confroni del suo ex club. Ai microfoni di Leggo, l'ex numero uno della Juventus ha parlato della situazione in casa juventina.
Momento Juve?
"La vicenda Superlega potrebbe aver ha lasciato il segno: contro l’Udinese si è vinto grazie alla fortuna, col Milan invece si è perso con merito. Nel senso che i rossoneri hanno giocato bene. Percepisco una situazione di grande tensione, come una pentola che bolle".
Agnelli?
"Andrea Agnelli con ogni probabilità resterà presidente, ma sicuramente dovrà rivedere alcune posizioni. Nell’area tecnica, ad esempio, il contratto di Paratici è in scadenza e forse non verrà rinnovato. Potrebbe cambiare anche un vicepresidente, ma personalmente io punterei a rafforzare l’area gestionale-legale".
Quali sono stati i problemi della Juve in questa stagione?
"La Juve sta pagando per aver fatto tanti esperimenti, in buona fede, che però non hanno consentito di trovare una squadra tipo. Ovviamente, al netto degli infortuni. Il centrocampo, nonostante ci siano calciatori di buona volontà, non ha funzionato, così come la costruzione del gioco dal basso. Presto dovranno anche misurarsi con problemi di bilancio ancor più seri di quelli già avuti quest’anno. E la prima conseguenza potrebbe essere quella di dover vendere alcuni giocatori".
Pirlo?
"Certamente ha commesso degli errori, ma non merita di essere esonerato. È un allenatore che stimo, ma le minestre riscaldate potrebbero non essere ugualmente gustose. Senza andare pensare a Guardiola, che comunque per costi sarebbe meno oneroso di Cristiano Ronaldo, io guarderei a Gasperini. Preparato, italiano, abile nella gestione, con un background juventino: potrebbe essere una scelta".
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