Cobolli Gigli: "Nedved non è da Juventus. Allegri? Mandarlo via fu un errore. Avrei voluto Donnarumma"

Giovanni Cobolli Gigli
Giovanni Cobolli Gigli / Valerio Pennicino/Getty Images
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Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di One Station Radio, per parlare del momento della Vecchia Signora e non ha lesinato bordate all'attuale dirigenza, in particolare al vicepresidente Pavel Nedved.

Calendario Serie A?

"Tutte le squadre dovranno sfidarsi fra di loro, ciò che mi interessa maggiormente è che la Juventus, con il ritorno di Allegri, torni a vincere. Nedved ha confermato Cristiano Ronaldo, ma bisogna renderlo utile alla squadra. Mi auguro che la società bianconera trovi la giusta collocazione al portoghese".

Nedved?

"Le sue dichiarazioni lasciano il tempo che trovano. Ha una mancanza comunicativa notevole, dicono che sia pronto per essere addirittura vice presidente, ma non è nello stile Juventus avere un uomo con questo incarico di prestigio che prende a calci le bandierine".

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Stefano Guidi/Getty Images

Allegri?

"Mandare via Allegri è stato palesemente un errore, non andava fatto fuori. In seguito si è sperato nel miracolo di Sarri e del buon Pirlo. Io sono stato il primo a recriminare la Champions a Max, ma almeno lui è riuscito ad arrivare fino in fondo alla competizione per club più importante d’Europa rispetto ai suoi successori".

Locatelli e Donnarumma?

"Mi sarebbe piaciuto avere in bianconero Gigio, come mi sarebbe piaciuto fidanzarmi con la Bellucci, ma questo purtroppo non è possibile. Se Allegri ha chiesto Locatelli è perché sa dove collocarlo a centrocampo. I rimpianti per Pjanic non li condivido, credo che fosse giunto il momento di salutarlo e ringraziarlo”.


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