Bonucci: "In alto grazie a umiltà e sacrificio. Chiudere la carriera a Viterbo? Ho una speranza"

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci / GES-Sportfoto/Getty Images
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Leonardo Bonucci è stato premiato dalla città di Viterbo dopo la vittoria di Euro 2020. Il difensore della Juventus e della Nazionale italiana ha colto l'occasione per ricordare i suoi esordi da calciatore: "Sono molto emozionato perché dai campi di calcio di Viterbo è partito tutto. Essere qui per me è un piacere ma anche un atto dovuto, perché voglio essere da esempio per i tanti giovani di Viterbo e non solo: da qui si può cominciare a sognare mettendo in campo i valori come umiltà e sacrificio. Ricordo come fosse ieri quando a 16 anni sono partito per Milano senza sapere cosa sarei diventato, e se oggi sono quello che sono lo devo ai miei genitori, a mio fratello, ai miei amici e alla mia città. Un grande esempio per me sono i Facchini di Santa Rosa, mi hanno insegnato a non mollare mai nei momenti di fatica e delusione. Anche se sono poco presente per me Viterbo è nel cuore. Chiudere la carriera a Viterbo? Mi auguro di finire nel momento migliore perché non voglio chiudere in discesa. Se dovessi arrivare al punto di trascinarmi non lo farei”.

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci / Robbie Jay Barratt - AMA/Getty Images

Queste le parole del sindaco Giovanni Arena: “La vittoria dell’Europeo è il regalo più bello che potevamo ricevere. La città è esplosa come tutta l’Europa. Questo successo lo sentiamo come nostro, hai portato la viterbesità in alto e sei un esempio sia come giocatore che come uomo. Siamo orgogliosi di te. Proprio per questo abbiamo voluto concederti la benemerenza, perché sei il cittadino viterbese più famoso nel mondo. Quello che hai fatto lo ricorderemo per sempre”.


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