Allegri e Zidane in pole per sostituire Pirlo alla Juve, ma non sono gli unici: la situazione
Una stagione travagliata quella di Andrea Pirlo, la prima da tecnico, sulla panchina della Juventus. Tante difficoltà ma, dopo la Coppa Italia vinta ieri nella finale contro l'Atalanta, ben due trofei portati a casa insieme alla Supercoppa Italiana dello scorso gennaio. La discriminante decisiva sulla permanenza di Pirlo sulla panchina bianconera, però, dovrebbe essere rappresentata dalla conquista, o meno, di un posto in Champions League.
Quello che ad inizio stagione sembrava scontato e quindi minimo, con lo scudetto all'Inter è diventato l'obiettivo principale. E centrarlo sarà difficile, perchè la Juve non dipende solo da sé stessa, ma anche e soprattutto dai risultati di Napoli e Milan. Ecco perchè da settimane si parla di un nuovo tecnico per il prossimo corso della Juve: oltre al ritorno di fiamma di Max Allegri (su cui c'è anche il Napoli) è tornata di moda la suggestione Zinedine Zidane, in uscita dal Real Madrid. Zizou, però, potrebbe anche decidere di prendersi un anno sabbatico in attesa, magari, di puntare alla Nazionale francese.
L'arrivo di Zidane alla Continassa prolungherebbe anche la permanenza di Cristiano Ronaldo, al momento in bilico, ma Agnelli è stuzzicato anche dal secondo capitolo Allegri. Oltre al livornese e all'ex numero 10 bianconero ballano altri tre nomi: quelli di Simone Inzaghi che ancora non ha rinnovato con la Lazio, di Sinisa Mihajlovic, voglioso di misurarsi sulla panchina di un top club e, da non scartare, anche quello di Gian Piero Gasperini.
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