Zhang blinda la dirigenza dell'Inter: quattro rinnovi prima del ritorno in Cina

Piero Ausilio, Beppe Marotta e Alessandro Antonello
Piero Ausilio, Beppe Marotta e Alessandro Antonello / Nicolò Campo/Getty Images
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Dopo l'addio di Antonio Conte, l'Inter vuole mantenere continuità dal punto di vista dirigenziale. Secondo quanto si legge oggi su La Gazzetta dello SportSteven Zhang avrebbe già ratificato i rinnovi di Beppe Marotta, Piero Ausilio, Dario Baccin Roberto Samaden, con la scadenza pronta a slittare dal 2022 al 2024. Per la rosea è tutto fatto e mancherebbe solo la firma che però è una formalità: un passaggio che il numero uno nerazzurro ha voluto mettere in ghiaccio prima del suo ritorno in Cina.

Giuseppe Marotta, Steven Zhang
Giuseppe Marotta e Steven Zhang / Jonathan Moscrop/Getty Images

La squadra dirigenziale avrà il doppio obiettivo di chiudere il mercato con 70 milioni di utile e tagliare il costo del lavoro del 15%, ma l’Inter è convinta di poter comunque costruire una squadra all’altezza. Entro il 30 giugno l'unica partenza eccellente dovrebbe essere quella di Achraf Hakimi (Psg pronto all’atteso rilancio da 70 milioni di euro), poi ci sarà da decifrare il futuro professionale di Christian Eriksen e da proteggere Lautaro Martinez dalle offerte in arrivo.

Si lavorerà per raccogliere denaro da altre operazioni in uscita: nonostante l'ultimo stop, ci sarebbe fiducia sulla possibilità di trovare un accordo per Joao Mario allo Sporting, mentre il risparmio all’ingaggio da 4,5 milioni di Nainggolan può arrivare con il definitivo ritorno a Cagliari.


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