Oaktree sfida Bain Capital e alza il tiro: non solo il prestito, si punta al controllo dell'Inter
L'Inter continua a vincere in campo (nell'ultimo turno è arrivato il 3-1 contro la Roma), ma il futuro resta da chiarire. In attesa dell'incontro con Steven Zhang, Antonio Conte non rilascia più dichiarazioni ai giornalisti, anche se nel pre partita di San Siro è stato Beppe Marotta a provare a rassicurare tutti.
In primis c'è da trovare una quadra sui tagli degli stipendi o le eventuali spalmature degli ingaggi di alcuni giocatori, ma secondo quanto scrive oggi il Corriere dello Sport pare che gli stranieri, in particolare quelli che hanno mercato, "siano tutt’altro che convinti di andare incontro alle esigenze della proprietà" si legge. E poi sono in tanti a chiedersi perché Suning, essendo così difficoltà per i soldi che non possono arrivare direttamente dalla Cina viste le restrizioni imposte da Pechino, non abbia accettato di cedere il club, visto che l’offerta di Bc Partners era comunque concreta.
Con l'ipotesi della Superlega sul piatto, Zhang jr. aveva preferito puntare sul prestito, che però ancora non si è concretizzato. Su questo fronte sono ancora in corsa sia Bain Capital sia Oaktree. "Il piano di quest’ultimi, però, non si limiterebbe appunto al prestito, ma punterebbe, attraverso una serie di passaggi, al controllo del club. Ed è forse proprio questo il motivo per cui la trattativa si starebbe protraendo" ipotizza il giornale romano.
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