Stadi aperti al 50% a partire dal Derby di Milano. De Siervo: "È il minimo sindacale"

Edin Dzeko e Fikayo Tomori
Edin Dzeko e Fikayo Tomori / Chris Ricco/GettyImages
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Il campionato italiano ricomincerà dal 50 per cento della capienza degli stadi e dai quasi 40mila spettatori previsti per il Derby di Milano. Con possibile vista al 100% nell'immediato futuro, soglia che per essere toccata dovrà però passare dall'approvazione di un nuovo decreto.

Senza andare troppo in avanti, la certezza tornerà a essere il decreto che fissa al 50 per cento (per gli stadi) e al 35 per cento (per i palazzetti) i limiti da rispettare in termini di capienza: l'ultimo indizio in questa direzione arriva dall'Inter, che già nella giornata di ieri ha iniziato a mettere in vendita i biglietti per il derby.

Luigi De Siervo
Luigi De Siervo / Vincenzo Lombardo/GettyImages

Vedere San Siro al 50% per il Derby di Milano è anche l'augurio di Luigi De Siervo, l’amministratore delegato della Lega di Serie A intervenuto ieri a 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento: “Dalle informazioni che abbiamo, avremo almeno il 50 per cento ed è il minimo sindacale. Speriamo di poter raggiungere presto il 100 per cento della capienza degli impianti grazie al grande lavoro che sta facendo la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali. Dobbiamo tornare a un livello di normalità e riportare il pubblico negli stadi. Perché anche quando torneranno le coppe europee sarebbe un danno enorme per i nostri club giocare all’estero con il pubblico avversario e in casa senza tifosi, perderemmo il fattore campo”.


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