Le Olimpiadi del 2026 ostacolano l'abbattimento di San Siro: la motivazione
Sorgono nuovi problemi in merito alla questione San Siro. Il progetto di Inter e Milan per la costruzione del nuovo stadio prevede l'abbattimento della Scala del Calcio nel 2026, anno in cui l'Italia ospiterà le Olimpiadi di Milano-Cortina. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna di Libero, tra quatto anno scatterà il vincolo sull'immobile che impedirà la demolizione dell'impianto sportivo - che compirà 71 anni dalla sua nascita - in base all'articolo 12 del Codice dei Beni culturali. A porre ulteriori paletti sul cammino delle due società milanesi è il Comitato Sì Meazza, che da tempo combatte per la salvaguardia di San Siro.
Ecco quanto dichiarato dal portavoce Luigi Corbani: "Con quel vincolo rischia di cambiare tutto ed è per questo che vogliamo fare chiarezza sull’intera vicenda. Tanto i ricorsi al Tar quanto il dibattito politico avranno un peso determinante sulle scelte. Il nuovo stadio pensato da Inter e Milan non è l’impianto che serve alla città, ma la struttura che serve a loro". Qualche settimana fa, in un'intervista rilasciata a Tiki Taka su Italia 1, il presidente del CONI Giovanni Malagò si era detto favorevole alla costruzione di un nuovo stadio purché fosse disponibile per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Ora i giochi, non quelli ma altri, si complicano.
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