Lukaku al Chelsea anche per sua scelta: pesano offerta e progetto. L'input della cessione è arrivato da Suning

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku / Claudio Villa/Getty Images
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Dalla maggior parte degli organi di stampa filtra la stessa versione: l'Inter non avrebbe voluto vendere Romelu Lukaku, considerato incedibile dalla società, ma la richiesta del giocatore di tornare al Chelsea per la certezza del progetto tecnico e per la ricca offerta da 12 milioni di euro netti a stagione più tre di bonus.

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku / Marco Canoniero/Getty Images

Al rientro dalla vacanze, Big Rom avrebbe comunicato alla dirigenza, composta da Beppe Marotta e Piero Ausilio, e al nuovo tecnico Simone Inzaghi, di aver ricevuto la proposta del Blues e che aveva intenzione di accettarla. Da lì i cambi di programma forzati dalla società, con Suning che ad una certa cifra ha dato l'ok alla cessione nonostante la contrarietà della parte tecnica della società.

Come noto, nei giorni a seguire sono arrivate due proposte rifiutate (la prima da 100 milioni di euro più Marcos Alonso, la seconda da 110 milioni di euro cash) perché ritenute basse. Ma è difficile che la storia si ripeta per l'ultima, in arrivo nei prossimi giorni a pari a 130 milioni di euro o giù di lì. "La cessione di Lukaku non va imputata né all’amministratore delegato Beppe Marotta né al direttore sportivoPiero Ausilio, contrari alla vendita. L’input è arrivato direttamente dalla proprietà" precisa il Corriere della Sera.


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