Rummenigge: “Milano tornata protagonista. Inzaghi? Vi racconto la mia intuizione"

Karl-Heinz Rummenigge
Karl-Heinz Rummenigge / Alexander Hassenstein/GettyImages
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Dopo aver ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato del Bayern Monaco per quasi un ventennio, oggi Karl-Heinz Rummenigge fa parte dell'Esecutivo UEFA. In un'intervista ai microfoni della Gazzetta Dello Sport, l'ex attaccante dell'Inter ha parlato anche della squadra allenata da Simone Inzaghi.

Karl Heinz Rummenigge
Rummenigge ai tempi dell'Inter / Alessandro Sabattini/GettyImages

Queste le sue parole:

Ha visto il derby domenica?
"Sì, un po’ l’ho visto. Purtroppo l'Inter poteva anche vincere ma fa niente, il campionato è ancora lungo. L’importante è non aver perso. E’ interessante come anche dopo l’addio di Conte società e squadra marcino bene".

L’Inter potrà recuperare sette punti alle due in vetta?
"Sì, il Milan e il Napoli, che è una sorpresa, vanno forte, ma c’è tempo e l’Inter ha le capacità per difendere il suo scudetto nonostante le cessioni importanti".

Se l’aspettava a questo livello?
"Se ne sono andati giocatori di peso, è indubbio, ma è stato fatto un mercato intelligente ed è stato pescato l’allenatore giusto. Oggi più che mai l’allenatore conta molto e Inzaghi sta facendo un lavoro molto interessante, è molto bravo, l’avevo già intuito nel passato".

Come?
"Noi abbiamo giocato due volte contro la
Lazio in Champions League: anche se il Bayern ha sempre vinto, si è vista la mano di Inzaghi, come in tutti gli anni in cui è stato a Roma. Anche all’Inter si vede il suo buon lavoro, in campo e tatticamente. È importante che le squadre di Milano siano tornate protagoniste".

Il motivo?
"Perché sono club importanti per il calcio italiano e europeo. Mancavano loro sulla cima. L’Inter ha vinto lo scudetto a maggio, il Milan va forte. Anche se sono ancora oggi interista, sono contento di vedere i rossoneri in alto. Se Milano va bene, anche il calcio italiano va bene".


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