Per Inzaghi gli esterni sono fondamentali: da Bellerin a Perisic e Dimarco, le idee per le fasce

Federico Dimarco
Federico Dimarco / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Nella conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi ha ribadito un concetto chiave: per lui e per il suo sistema di gioco gli esterni sono fondamentali. E allora, dopo la dolorosa partenza di Achraf Hakimi direzione Psg - secondo quanto scrive oggi La Gazzetta dello Sport - a destra il nome preferito resta quello di Hector Bellerin dell'Arsenal.

Hector Bellerin
Hector Bellerin  / Shaun Botterill/Getty Images

Tra i due club si tratterà ancora, con l'Inter che spinge per la formula del prestito con diritto di riscatto e i Gunners che preferirebbero una cessione a titolo definitivo o inserire l'obbligo. Sullo spagnolo ci sono anche altre società interessate: "attenzione, ad esempio, alle ambizioni del Villarreal" si legge sulle pagine della rosea. In questo scenario dubbio salgono le quotazioni di Davide Zappacosta, con il Chelsea intenzionato ad esercitare la clausola di rinnovo automatico fino al 2023: l'ex Genoa avrebbe però un costo più ragionevole rispetto a quello di Bellerin, valutato non meno di 25 milioni di euro circa.

Per quanto riguarda la fascia di sinistra, invece, al momento sembrano confermati sia Ivan Perisicche Federico Dimarco. Almeno a giudicare dalle parole del nuovo tecnico nerazzurro nella conferenza stampa di ieri.

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